(Teleborsa) – Fatturato industria ancora n calo ad agosto, con una diminuzione dello 0,4% al netto dei fattori stagionali, sintesi di una flessione sul mercato interno (-0,6%) e di un leggero aumento su quello estero (+0,1%). Nel trimestre giugno-agosto l’indice complessivo è però cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente (+0,6% sul mercato interno e -0,5% su quello estero).
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, ad agosto gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni di consumo (+0,8%) e per l’energia (+7,6%), mentre si registra un calo per i beni intermedi (-0,4%) e per i beni strumentali (-2,8%).
Per quanto riguarda la variazione in termini tendenziali, corretta per gli effetti di calendario, si registrano incrementi per i beni di consumo (+2,0%) e per i beni strumentali (+2,9%), mentre risultano in calo i beni intermedi (-12,5%) e l’energia (-19,6%).
Guardando al >comparto manifatturiero, i settori che mostrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la farmaceutica (+10,2%) e i mezzi di trasporto (+5,3%), mentre le maggiori flessioni si riscontrano nella chimica (-19,8%) e nel comparto dei prodotti petroliferi raffinati (-19,7%).
L’indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, diminuisce ad agosto dell’1% in termini congiunturali. Nel trimestre giugno-agosto 2023 l’indice aumenta dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Corretto per gli effetti di calendario, ad agosto il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali del 5,5% (-5,0% in valore)
Fatturato industria ancora in calo in agosto
