Dai mercati

Male i Listini europei, focus su dichiarazioni banchieri centrali

Male i Listini europei, focus su dichiarazioni banchieri centrali
(Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Sul fronte macroeconomico, in Germania a luglio gli ordini all’industria hanno nettamente sorpreso al ribasso, segnando una flessione di -11,7% m/m contro -4,3% atteso e +7,6% precedente. Il risultato negativo è stato interamente causato dal calo delle grandi commesse (-54,5% m/m per via di aeromobili e veicoli spaziali), escluse le quali la variazione sarebbe stata pari a +0,3%.

Questa mattina sono arrivate diverse dichiarazioni da parte di banchieri centrali dell’eurozona, prima del quiet period che precede la riunione della BCE del 13 e 14 settembre. Klaas Knot ha detto che i mercati forse sottovalutano la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse alla riunione di Francoforte la prossima settimana, Francois Villeroy de Galhau ha affermato che “siamo vicini o molto vicini al picco dei tassi di interesse”, Joachim Nagel ha evidenziato che “sarebbe sbagliato ipotizzare che un picco dei tassi di interesse sarà presto seguito da tagli”.

A Piazza Affari la storia di giornata è la mossa di Unipol su Banca Popolare di Sondrio. Il gruppo assicurativo emiliano ha confermato di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità di Vigilanza al fine di valutare possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta nella banca valtellinese.

L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.923,7 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,82% e continua a trattare a 85,98 dollari per barile.

Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,17% a quota +169 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,33%.

Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,45%, vendite su Londra, che registra un ribasso dello 0,89%, e seduta negativa per Parigi, che mostra una perdita dello 0,92%.

Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,45% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,44%, scambiando a 30.528 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,63%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, guadagno moderato per Telecom Italia, che avanza dell’1,31%. Piccoli passi in avanti per Stellantis, che segna un incremento marginale dell’1,22%. Giornata positiva per Pirelli, che sale di un frazionale +0,82%. Seduta senza slancio per STMicroelectronics, che riflette un moderato aumento dello 0,53%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -3,02%. Sotto pressione Iveco, che accusa un calo del 2,43%. Scivola Banca MPS, con un netto svantaggio del 2,11%. In rosso Campari, che evidenzia un deciso ribasso del 2,10%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+5,30%), Caltagirone SpA (+1,25%), Datalogic (+1,05%) e Antares Vision (+0,78%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,74%. Spicca la prestazione negativa di Safilo, che scende del 2,47%. Saras scende dell’1,88%. Deludente CIR, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.