L’identità spirituale e l’identità laica di Santa Croce hanno dato vita, in particolare, allo sviluppo di due percorsi tematici che potranno essere esplorati con le nuove modalità tecnologiche: il primo legato al francescanesimo e l’altro alle grandi personalità italiane di cui il Complesso conserva la memoria. Il percorso Francescano, realizzato con la collaborazione della Comunità dei Frati Minori Conventuali di Santa Croce, si snoda tra il Cenacolo e l’affresco di Giotto ‘San Francesco riceve le stimmate’, che si trova all’interno della Basilica. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nella storia della comunità francescana fiorentina attraverso video immersivi a 360° e immagini di dettaglio in realtà aumentata di opere quali L’Albero della Vita e la Tavola Bardi. I visitatori saranno accompagnati da una voce narrante che li guiderà alla scoperta di particolari non visibili a occhio nudo. Il secondo percorso, I Grandi di Santa Croce, celebra donne e uomini che si sono distinti per le loro virtù civiche e per il loro genio intellettuale e si svolge all’interno della Basilica. Attraverso la realtà aumentata si avrà la possibilità di ‘incontrare’ una versione digitale di Galileo Galilei e di Giorgio Vasari che racconteranno particolari e curiosità riguardanti la storia del Complesso monumentale, e di ammirare dettagli architettonici dei monumenti dedicati a Dante, Machiavelli e Rossini. Nel corso dell’evento è stato inoltre possibile provare applicazioni di realtà immersiva grazie a speciali visori indossabili che, in prospettiva, potranno consentire di realizzare un vero e proprio viaggio all’interno della Basilica di Santa Croce anche da remoto, dando ulteriore impulso allo sviluppo del turismo digitale.
“Un’iniziativa che rappresenta un passo avanti nell’innovazione culturale – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini –, che avvicina la realtà aumentata e immersiva al Complesso monumentale di Santa Croce. Grazie al 5G e alle soluzioni di Extended Reality, si apre la porta a un’esperienza unica che integra storia e tecnologia, rendendo il patrimonio artistico più accessibile e coinvolgente per i visitatori. Un’opportunità per riscoprire la cultura attraverso nuove prospettive digitali, ma anche per valorizzare percorsi tematici come quello francescano che arricchiscono l’esperienza dei visitatori e svolgono un ruolo significativo nel promuovere un turismo consapevole e sostenibile”.
“L’Opera di Santa Croce – ha evidenziato Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce – è impegnata, da tempo, in un progetto di nuova accoglienza dei visitatori che ha l’obiettivo di accompagnare la scoperta del complesso monumentale con elementi e supporti che consentano di approfondire in modo personale e originale l’esperienza di visita. La sperimentazione presentata oggi, grazie a una collaborazione virtuosa con TIM, si inserisce, a buon titolo, in questo percorso e coniuga l’utilizzo della tecnologia più innovativa con la profonda esigenza della valorizzazione di un patrimonio la cui conoscenza deve essere messa a disposizione di tutti, a partire proprio dei più giovani a cui questa iniziativa può essere in primo luogo rivolta”.
“Apriamo oggi nuove opportunità per la fruizione del nostro immenso patrimonio artistico, settore sempre più attento a nuove esperienze d’uso rese possibili dalle tecnologie digitali. Con questo progetto – ha dichiarato Elio Schiavo, chief Enterprise and Innovative Solutions officer di TIM – rendiamo il Complesso Monumentale di Santa Croce più accessibile ai visitatori, che potranno prendere parte a visite totalmente rinnovate grazie al 5G e ai nuovi sviluppi delle soluzioni TIM Enterprise come quelle di Extended Reality, capaci di abbattere la distinzione tra reale e virtuale realizzando un’esperienza unica: un vero e proprio salto nello spazio e nel tempo in contesti museali e archeologici con l’obiettivo di promuovere il territorio e la cultura del nostro Paese”.
“Siamo lieti che TIM abbia dato vita a questa iniziativa con l’Opera Santa Croce per offrire ai visitatori un’esperienza digitale coinvolgente in un sito storico italiano così importante. Grazie alla capacità innovativa delle tecnologie 5G e dei dispositivi a onde millimetriche, il settore del turismo – ha dichiarato Enrico Salvatori, senior vice president e president, Qualcomm Europe/MEA di Qualcomm Europe, Inc. – può arricchire l’esperienza dei visitatori. Le esperienze digitali dei clienti in più settori possono essere migliorate utilizzando un ampio ecosistema di dispositivi e applicazioni 5G”.
Con questa iniziativa – spiega TIM in una nota – TIM realizza un’esperienza unica in ambito turistico e culturale, grazie alla capacità di innovazione di TIM Enterprise, con soluzioni a elevato potenziale di sviluppo per il nostro Paese, che consentono di allargare la platea di visitatori e la qualità stessa delle visite artistiche e culturali, poiché rendono maggiormente fruibili e coinvolgenti contenuti e luoghi, anche quelli non accessibili o andati distrutti. L’obiettivo è quello di riscoprire, attraverso le nuove tecnologie, musei, siti archeologici, aree e tutti i luoghi preziosi e da tutelare che l’Italia offre al mondo, che possono essere rivisitati in modo ‘emozionale’ entrando fisicamente nella storia senza barriere architettoniche o temporali.
