(Teleborsa) - Utili in calo, ma migliori delle attese per la big dei trasporti danese Maersk, che quest'anno ha risentito di un rallentamento della domanda (e delle tariffe) per il trasporto marittimo, dopo il boom registrato nel periodo post-pandemia, ed anticipa per quest'anno un calo più pronunciato della domanda globale di container a causa della debolezza dell'economia mondiale.

La società, uno dei maggiori spedizionieri di container al mondo con una quota di mercato di circa il 17%, ha detto di aspettarsi un calo dei volumi di container fino al 4%, superiore al 2,5% precedentemente indicato.

Frattanto, il secondo trimestre si chiuso con un EBITDA in calo a 2,91 miliardi di dollari dai 10,3 miliardi dello scorso anno, ma superiore alle aspettative degli analisti che indicavano profitti per 2,41 miliardi di dollari. Maersk ha poi leggermente rivisto al rialzo le stime di EBITDA underlying a 9,5-11 miliardi da 8-11 miliardi precedentemente attesi.