(Teleborsa) – L’estate bollente, che ha fatto registrare un aumento della temperatura di 1,04 gradi rispetto alla media storica, ha lasciato il posto a nubifragi, grandinate e trombe d’aria che hanno provocato danni nelle città e nelle campagne. Un’ondata di maltempo che ha già colpito il Centro-Nord della penisola e non ha risparmiato nemmeno l’agricoltura. “Il 2023 si classifica come l‘anno nero dell’agricoltura italiana con danni che superano i 6 miliardi di euro”, fa sapere Coldiretti in una nota.
“Sull’Italia si sono abbattuti una media di quattro eventi estremi al giorno tra nubifragi, grandinate e trombe d’aria che hanno provocato danni nelle città e nelle campagne con tetti scoperchiati, alberi abbattuti, coltivazioni distrutte, serre divelte, allagamenti, frane e smottamenti”. È quanto emerge dal bilancio della Coldiretti sull’ondata di maltempo che ha segnato l’avvio dell’autunno, sulla base dei dati Eswd (European sever weather database) in riferimento all’allerta meteo della protezione civile in molte regioni che ha provocato frane e allagamenti.
Il maltempo previsto a partire da oggi ha già colpito alcune regioni della penisola. Si prevedono inoltre precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco, dalla tarda mattinata di oggi fino alle successive 18-24 ore. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, fulmini e forti raffiche di vento.
Allerta arancione per la Liguria, con forti nubifragi e allagamenti registrati sulla riviera di Levante. Due le perturbazioni previste almeno fino all’ultimo fine settimana di ottobre, con il tempo in peggioramento anche al centro-sud e venti sostenuti.
Scuole chiuse in Toscana a Livorno, a Massa, a Carrara e nel Grossetano. A Firenze chiusi parchi, giardini e aree verdi.
Allerta gialla fino a domani mattina, in Friuli Venezia Giulia, con pioggia, temporali e possibili mareggiate, e nel Lazio con forti raffiche di vento. Allerta gialla per piogge, venti forti e grandinate anche per Emilia-Romagna, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano (dove le precipitazioni risulteranno nevose oltre i 2.800 metri), Veneto, Marche e Umbria. I fenomeni meteo, estremamente violenti, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche.
Maltempo, Coldiretti: “In Italia quattro eventi estremi al giorno”
