(Teleborsa) – Continua lo scontro tra alcuni azionisti di HSBC e i maggiori proxy advisor sul possibile spin-off delle attività asiatiche, prospettiva sempre respinta dal management del colosso bancario britannico. L’azionista attivista Ken Lui ha infatti dichiarato di aver parlato per la prima volta con Ping An delle loro controverse proposte di scorporare l’attività asiatica dell’istituto di credito. Ping An, colosso assicurativo cinese, è il maggior azionista di HSBC.
L’incontro è avvenuto dopo che il proxy advisor ISS ha affermato che gli investitori di HSBC – in occasione dell’assemblea del 5 maggio – dovrebbero votare contro una risoluzione sostenuta da Ping An che invita la banca a prendere in considerazione opzioni strategiche, tra cui uno spin-off della sua attività in Asia.
La proposta “manca di motivazioni dettagliate“, ha affermato ISS, il secondo proxy advisor in pochi giorni ad aver nuovamente bocciato il piano. Glass Lewis ha dichiarato martedì scorso che il piano sostenuto da Ping An non ha alcun merito.
I proxy advisor svolgono un’analisi degli argomenti all’ordine del giorno e delle proposte di delibera avanzate, formulando delle raccomandazioni sulla convenienza di un determinato indirizzo di voto per i propri clienti.
HSBC, sale lo scontro su possibile spin-off del business asiatico
