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Banca Ifis dona 1 milione di euro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus

Banca Ifis dona 1 milione di euro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus
(Teleborsa) – Banca Ifis rafforza il proprio impegno a favore dell’inclusione sociale e del sostegno alle persone che hanno maggiori difficoltà economiche donando un milione di euro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus. La somma consentirà la distribuzione dell’equivalente di 10 milioni di pasti ai bisognosi accolti dalle organizzazioni che sono partner territoriali di Fondazione Banco Alimentare Onlus.

“A causa del difficile contesto macroeconomico nel quale stiamo vivendo, il numero di italiani che vivono in condizione di povertà assoluta e che sono impossibilitati a soddisfare i propri bisogni primari, tra cui quello alimentare, rischia di crescere ancora. Per questo motivo, come Banca da sempre attenta all’inclusione sociale, abbiamo voluto sostenere l’azione del Banco Alimentare consentendole di erogare nei prossimi mesi l’equivalente di 10 milioni di pasti”, dichiara Ernesto Fürstenberg Fassio, Presidente di Banca Ifis, ahhiungendo “crediamo fortemente che questo nostro impegno possa contribuire a generare un circolo virtuoso che integri sempre più la dimensione sociale all’interno dei modelli di business creando così i presupposti per una società più sostenibile e inclusiva”.

Importantissimo il contributo di Banca Ifis in una situazione che peraltro appare sempre più preoccupante e soprattutto strutturale. A dirlo ahimè sono i numeri: 5.600.000 persone sotto la soglia di povertà sono quasi il 10% della popolazione! Solo uno sforzo congiunto di tanti soggetti con la stessa sensibilità di Banca Ifis può rendere il nostro operato sempre più efficace e sostenibile”, dichiara Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus, ricordando “la rete Banco Alimentare, con i suoi 21 Banchi e gli oltre 7.600 enti convenzionati, è in grado di portare aiuto su tutto il territorio nazionale consentendo così che i più fragili non siano ulteriormente spinti ai margini della nostra società. Siamo certi che questo sia l’inizio di una partnership importante per entrambe le nostre realtà ma soprattutto per la costruzione del bene comune”.

Oltre all’azione dalla forte valenza sociale, il recupero degli alimenti impedisce che questi si trasformino in rifiuti, permettendo di risparmiare risorse energetiche e abbattere le emissioni di CO2. Per questo motivo, la donazione di Banca Ifis contribuisce direttamente e indirettamente alla realizzazione di quattro dei diciassette Sustainable Development Goals definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: sconfiggere la povertà (SDGs 1); sconfiggere la fame (SDGs 2); ridurre gli sprechi alimentari (SDG 12); contrastare il cambiamento climatico (SDGs 13); creare partnership per lo sviluppo sostenibile (SDG 17).

La donazione alla Fondazione Banco Alimentare rientra tra le progettualità sostenute da Kaleidos, il Social Impact Lab nato nel 2022 su impulso del Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, per sviluppare iniziative ad elevato impatto sociale in tre aree: comunità inclusive, cultura e territorio, e benessere delle persone. Un impegno concreto che si traduce in un piano di investimenti pari a 6 milioni di euro nel periodo 2022-2024 e che, a oggi, ha permesso di realizzare oltre 30 progetti. Tra questi, la donazione pari a 3 milioni di euro all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù per sostenere la ricerca contro i tumori maligni del sistema nervoso centrale che colpiscono bambini e giovani adulti. Sempre in tema di inclusione, Banca Ifis ha promosso specifici programmi di formazione per i detenuti del carcere di Bollate in collaborazione con l’Associazione Articolo 3. Di recente, la Banca ha erogato
Borse di Studio ai giovani atleti del CONI che sono state distribuite ai medagliati olimpici juniores per accompagnarli in una migliore conciliazione degli impegni sportivi con quelli scolastici. Per valutare l’impatto delle proprie iniziative, Banca Ifis ha sviluppato un modello di “misurazione dell’impatto sociale” sviluppato in collaborazione con Triadi e finalizzato a quantificare, attraverso criteri oggettivi, il valore sociale generato sulle persone e le comunità.