Borse UE in rialzo, poco mossa Piazza Affari
(Teleborsa) - Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia. Il sentiment è moderatamente positivo dopo la seduta positiva dell'Asia nella notte e il rally di Wall Street di ieri, con gli investitori focalizzati sui dati sull'inflazione statunitense di oggi e la conseguente decisione della Fed sui tassi domani.
Sul fronte macroeconomico, non sono arrivate grandi sorprese in mattinata. I prezzi al consumo nazionali spagnoli sono cresciuti del 3,2% nei 12 mesi fino a maggio, mentre quelli tedeschi del 6,1%. Diminuisce il tasso di disoccupazione nel Regno Unito, che si attesta al 3,8% ad aprile.
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,40%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,8%.
Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +161 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,98%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in modesto rialzo Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,33%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,19%, e bilancio positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,48%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.451 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 29.603 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,36%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Prysmian (+1,77%), Interpump (+1,76%), Stellantis (+1,44%) e Tenaris (+1,22%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Azimut, che continua la seduta con -0,86%. Sottotono BPER che mostra una limatura dello 0,72%. Deludente Snam, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Hera, che mostra un piccolo decremento dello 0,69%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE A (+5,49%, ancora in rialzo dopo la morte del fondatore Silvio Berlusconi), MFE B (+3,83%), Reply (+2,01%) e Datalogic (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Zignago Vetro, che continua la seduta con -3,99% (soffrendo il downgrade di Berenberg a Hold). Sotto pressione Bff Bank, con un forte ribasso dell'1,87% (nonostante l'aggiudicazione di un bando ENPACL per servizi di reporting). Discesa modesta per IREN, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa Salcef Group, con un calo frazionale dell'1,27%.