Dai mercati - QdS

Dai mercati

Fisco, Leo: "Prime misure a costo zero, si parte dal tax gap"

Teleborsa  |
20/09/2023 12:23

(Teleborsa) - Le prime misure previste dalla riforma fiscale entreranno in vigore a partire dal primo gennaio 2024 e saranno quelle che non prevedono alcuna copertura finanziaria. Fra le prime misure, entrerà in vigore il meccanismo del concordato preventivo biennale per le piccole e medie imprese e l'allargamento del meccanismo di compliance alle imprese medio grandi con fatturati fino a 100 milioni di euro.

Lo ha spiegato il viceministro dell'Economia Maurizio Leo a Telefisco de il Sole 24 ore sottolineando che "l'obiettivo è di ridurre il tax gap dell'Italia che viene calcolato fra i 75 e i 100 miliardi - ha spiegato Leo - con il concordato preventivo la piccola impresa può aderire alla proposta del fisco, e se aderisce, tutto quello che guadagna in più nel secondo anno fiscale non viene tassato, è quindi esente da imposizione".

Leo ha anche spiegato che la preoccupazione del governo è legata ai conti pubblici. "A causa dell'aumento dei tassi - ha detto - l'Italia avrà un'ulteriore spesa per interessi relativi ai titoli del debito pubblico per circa 14-15 miliardi e dobbiamo essere assolutamente prudenti".

Per avere un quadro più chiaro bisognerà aspettare il 27 settembre prossimo con l'arrivo dei documenti della NaDEF. La prima norma da rinnovare è quella del cuneo fiscale che va rinnovata dal primo gennaio del 2024. Però se ci saranno le condizioni - ha proseguito il viceministro dell'Economia - potremo costruire un meccanismo a tre aliquote con l'aliquota del 23% che abbraccia le prime due e quindi con una tassazione al 23% fino a redditi da 28mila euro; oggi ci si ferma a 15mila. Se ci saranno tutte le condizioni passeremo a un sistema a tre aliquote".

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017