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Gelato World Cup: Asia nuova frontiera per gli investimenti

Gelato World Cup: Asia nuova frontiera per gli investimenti
(Teleborsa) – La decima edizione della Gelato World Cup premia l’Italia nella cornice della 45ª edizione di Sigep che si è svolta a Rimini, da sabato 20 a lunedì 22 gennaio. “11 squadre da tutto il mondo Argentina, Brasile, Cina, Corea del Sud, Germania, Italia, Messico, Perù, Singapore, Taipei Cinese e Ungheria – che arrivano tramite 3 selezioni internazionali, una in Asia a Singapore, una a Buenos Aires per l’America Latina e una a Sigep per l’Europa”, spiega Giancarlo Timballo, Presidente Gelato World Cup sottolineando che “il percorso dura due anni nel corso dei quali le squadre si “allenano”, hanno un tema da sviluppare, praticamente al pari di una competizione sportiva”.

“Le squadre – prosegue Timballo – sono formate da 4 elementi: ossia un gelatiere, un pasticcere, un cuoco e uno scultore di ghiaccio, questa commistione di mestieri fa sì che tutti imparino dall’altro, ricreando il “format” delle vecchie brigate di cucina, in cui le singole competenze danno vita ad una esperienza corale indimenticabile”

Italia, ovviamente, nettamente più forte visto che “siamo il paese di produzione del gelato”, ma sottolinea Timballo ci sono “nazioni emergenti, specialmente dall’Asia, come testimoniano le 4 squadre asiatiche presenti che stanno facendo passi da gigante”.

Numeri in crescita per la Cina nel settore del gelato artigianale che – sottolinea Timballo – “ha fatto una selezione solo per la Cina alla quale ho partecipato sei mesi fa, trovando un mercato molto interessante”.

Quanto alle prospettiche per il gelato artigianale: il mercato italiano “è saturo, chi investe, la filiera, i prodotti, i macchinari, gli arredamenti deve guardare all’estero e l’Asia si sta aprendo a un mercato davvero molto ampio”, conclude Timballo.