(Teleborsa) – Arm, il progettista di chip di proprietà della giapponese SoftBank, ha annunciato di aver lanciato un roadshow per l’offerta pubblica iniziale (IPO) di American depositary shares (ADS) a Wall Street.
Un totale di 95.500.000 ADS vengono offerti dall’azionista venditore. Arm si aspetta che l’azionista venditore conceda ai sottoscrittori un’opzione per acquistare fino a ulteriori 7.000.000 di ADS per coprire eventuali sovra-allocazioni, per 30 giorni dopo la data del prospetto finale.
Arm stima che il prezzo IPO per ADS sia compreso tra 47,00 e 51,00 dollari, per una raccolta massima di circa 4,9 miliardi di dollari e una valutazione massima di 52 miliardi di dollari. SoftBank deterrà circa il 90,6% delle azioni in circolazione dopo il completamento dell’IPO (o circa l’89,9% se i sottoscrittori esercitano pienamente la loro opzione di acquistare ulteriori ADS dall’azionista venditore), si legge nel prospetto.
Arm ha chiesto di quotare gli ADS sul Nasdaq Global Select Market con il simbolo “ARM”.
Fondata nel 1990, Arm è nata come una joint venture tra Acorn Computers, Apple Computer e VLSI Technology. È stata quotata alla Borsa di Londra e al mercato azionario Nasdaq dal 1998 al 2016, quando è stata acquistata e delistata dal gruppo SoftBank per una valutazione di 32 miliardi di dollari.
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Arm punta a raccogliere 4,9 miliardi in IPO sul Nasdaq
