Borse europee deboli, pesa Fitch su USA. A Milano vola Iveco
(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo l'inatteso declassamento del rating sovrano degli Stati Uniti da parte di Fitch. Il sentiment dei mercati era già stato colpito ieri dai dati deludenti sull'attività manifatturiera dell'Eurozona e della Cina. In flessione anche i future su Wall Street con gli investitori già concentrati sul report mensile del mercato del lavoro americano, in uscita venerdì.
Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,08%. Lieve aumento dell'oro, che sale a 1.952,8 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,69%.
Invariato lo spread, che si posiziona a +164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,12%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte scende dello 0,74%, calo deciso per Londra, che segna un -0,98%; si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,55%. Giornata "no" per la Borsa italiana, in flessione dello 0,76% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 31.156 punti, ritracciando dello 0,70%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Iveco (+11,04%) grazie ai conti del primo periodo del 2023. Bene inoltre Amplifon (+1,53%) e Prysmian (+0,93%).
Le peggiori performance, invece, si registrano sulle banche: BPER ottiene -2,14%. Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso dell'1,99%.
Soffre Ferrari, che evidenzia una perdita dell'1,76% nel giorno della pubblicazione dei risultati del primo semestre.
Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento dell'1,68%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Anima Holding (+6,32%), Eurogroup Laminations (+5,69%), MFE B (+2,02%) e Zignago Vetro (+1,83%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Intercos, che continua la seduta con -2,11%.
Si concentrano le vendite su Datalogic, che soffre un calo dell'1,89%.
Vendite su OVS, che registra un ribasso dell'1,79%.
Seduta negativa per Juventus, che mostra una perdita dell'1,69%.