(Teleborsa) – A che punto è la transizione verso la mobilità sostenibile nel nostro Paese? Quali sfide ci attendono? Come sarà la mobilità nel 2040? A queste domande ha tentato di dare risposta ECO – Il Festival della mobilità sostenibile, l’evento clou tenutosi a Padova il 19-20 aprile ed organizzato sotto il patrocinio dell’ANCI, l’associazione dei comuni italiani, per promuovere il confronto su tre temi principali – infrastrutture, mobilità, logistica – tra i principali attori del settore, le istituzioni locali e nazionali e quelle internazionali.
Una due giorni che, attraverso dati, numeri e testimonianze, ha tentato di dare risposte concrete a domande su come il PNRR può incidere nella realizzazione di una mobilità più green in ambito urbano, su quali siano le best practice europee cui l’Italia dovrebbe rifarsi e quali sono le principali sfide per le amministrazioni locali. Interessanti contributi sono arrivati dai docenti e relatori dell’Università di Padova, dell’Università degli Studi Roma 3, della Fondazione Caracciolo, dell’istituto di ricerca e consulenza Decisio e di Clean Cities Campaign.
“La sostenibilità per gli artigiani e per Confartigianato è un tema centrale“, ha affermato a margine dell’evento Marco Granelli, Presidente di Confartigianato, aggiungendo “questa parola è nel nostro lessico da diverso tempo, anzi direi da sempre”.
“Oggi, parlando di sostenibilità, ci deve essere anche la consapevolezza – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato – che è giunto alla fine il modello economico orientato dalla sfrenata corsa al PIL, per lasciare il posto a parole come relazioni, territori, comunità, bellezza. E oggi credo che anche nell’ambito della mobilità, il comparto artigiano sia attrezzato per vivere al meglio questo momento. È una cosa che ci coinvolge innanzitutto come cittadini, come genitori che pensano anche al futuro dei propri figli e come imprenditori, perché noi riteniamo che oggi ci debba essere contemporaneamente sostenibilità sociale, ambientale ed economica“.
“Gli ingenti fondi che arriveranno dal PNRR devono essere utilizzati proprio per questo, per consentire di poter avere questa fruizione di spazi – vie, strade, percorsi ciclabili – incrementando anche un turismo slow, che ci fa riscoprire luoghi, borghi, perle del nostro territorio, che attraverso questo tipo di mobilità ben si connettono”, ha sottolineato Granelli.
“Credo che questa debba essere la sfida, l’attenzione che noi dobbiamo porre, perché mettendo assieme mobilità, turismo, vivibilità, noi crediamo che si possa contribuire anche in un modo concreto alla ripartenza del Paese, collegando appunto bellezza, cultura, storia, tradizione, economia”.
“Abbiamo intenzione di dare un contributo, in momenti importanti come questo ECO Festival – ha proseguito Granelli – perché credo che sia anche un fattore culturale, quindi ci deve essere sicuramente uno sforzo di incentivazione, ma d’altra parte ci deve essere anche una progettualità e una contaminazione, che attraverso questi luoghi, attraverso la conoscenza di questo nuovo mondo che si apre verso una maggiore sensibilità e sostenibilità, ci debba essere il futuro del nostro Paese: più green, più a misura di uomo e più a misura di ambiente”.
“Per questo, crediamo che vadano coinvolte le nostre micro e piccole imprese di artigiani nei PUMS – Piani Urbani di Mobilità Sostenibile – dove vengono giustamente orientate politiche che vanno a limitare il traffico nei centri storici, ad allargare le piste ciclabili, a pedonalizzare certe zone che vanno sicuramente protette. Ma non dobbiamo neanche dimenticare il momento più importante che è quello della consegna delle merci”, ha rimarcato il Presidente di Confartigianato, concludendo “quando si fanno questi ragionamenti e si prendono queste decisioni, l’apporto degli sindacati e delle associazioni di categoria, è importante per ascoltare i bisogni, le proposte e – credo – anche le critiche, quando sono necessarie, purché siano fatte sempre con uno spirito costruttivo di collaborazione”.
Artigiani, Granelli: “Finita era della corsa al PIL. Orientati a sostenibilità”
