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Italia, Intesa: trasmissione stretta a economia sarà massima in trimestri centrali 2024

Italia, Intesa: trasmissione stretta a economia sarà massima in trimestri centrali 2024
(Teleborsa) – “L’impatto della restrizione delle condizioni finanziarie sulla crescita economica italiana potrebbe manifestarsi a partire dall’ultimo trimestre del 2023, con effetti più pronunciati nei due trimestri centrali del 2024“. Lo afferma la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo presentando l’Indice delle Condizioni Finanziare (ICF) dell’Italia, finalizzato ad anticipare le fluttuazioni del ciclo economico e a misurare l’impatto di shock finanziari e di politica monetaria sull’economia reale.

“A frenare l’economia sarà soprattutto la componente di “costo”: l’impatto della restrizione monetaria potrebbe permanere per tutto il 2024, con effetti simili, ma anticipati di un trimestre, per l’area euro nel suo complesso”, si legge in una nota firmata dall’economista Simone Zava.

“Il modello segnalerebbe dunque possibili rischi al ribasso rispetto al nostro scenario centrale (che vede una crescita media l’anno prossimo dell’0,8% in Eurozona e dell’1% in Italia) – viene aggiunto – Tuttavia, gli eventi esogeni degli ultimi anni, tra i quali la pandemia da Covid-19 e la guerra in Ucraina, hanno messo a dura prova la relazione tra PIL e ICF e, nell’attuale contesto di elevata inflazione e costi di finanziamento reali negativi, questi indici potrebbero sovrastimare il reale impatto del restringimento delle condizioni finanziarie sull’attività economica”.