Enel, fonti di finanza sostenibile salgono al 75% nel piano. Cala costo del debito
(Teleborsa) - "L'equilibrio finanziario continuerà a guidare la strategia di Enel". Lo si legge nel Piano Strategico di Gruppo 2025-2027, dove viene spiegato che - grazie ai risultati raggiunti e al completamento del piano di dismissioni rimodulato lo scorso anno - il Gruppo ha conseguito il suo obiettivo di riduzione della leva finanziaria, con un rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA atteso a circa 2,4x a fine 2024, rispetto a 3,1x nel 2022, un livello molto inferiore a quello dei peer (con una media del settore pari a 3,1x).
La solidità finanziaria raggiunta offre al Gruppo la flessibilità necessaria per cogliere le opportunità di mercato, finanziare le proprie ambizioni di crescita e massimizzare la remunerazione degli azionisti. Al termine del periodo di Piano, si prevede che il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA si attesterà a circa 2,5x, mantenendosi pertanto ben al di sotto della media di settore.
Inoltre, anche grazie alla minore esposizione nei confronti delle geografie non core e al costante ricorso alla finanza sostenibile, si prevede che il costo complessivo dell'indebitamento lordo diminuirà fino al 3,9% nel 2027.
Si prevede che nel 2027 le fonti di finanza sostenibile rappresenteranno circa il 75% dell'indebitamento lordo totale, con un incremento di 5 punti percentuali rispetto all'obiettivo del Piano precedente.
Sul fronte della sostenibilità ambientale, il Gruppo intende proseguire con la riduzione delle proprie emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, in linea con l'Accordo di Parigi e con lo scenario di 1,5°C, come certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi). Nello specifico, il Gruppo conferma l'obiettivo di chiudere tutti i rimanenti impianti a carbone entro il 2027, previa autorizzazione delle autorità competenti. Per quanto riguarda la riconversione degli impianti a carbone, il Gruppo valuterà le migliori tecnologie disponibili, sulla base delle esigenze indicate dai gestori delle reti di trasmissione.
Il Gruppo conferma la sua ambizione di raggiungere zero emissioni in tutti gli Scope entro il 2040. Inoltre, lungo questo percorso, il Gruppo continuerà a salvaguardare il tessuto socio-economico attraverso il proprio piano di Just Transition.