Dai mercati

Wall Street cauta guarda alla Fed

Wall Street cauta guarda alla Fed
(Teleborsa) – Wall Street avvia la settimana all’insegna della cautela, con gli occhi degli investitori puntati sulle banche centrali in attesa di conoscere l’esito del meeting del FOMC (mercoledì) e della Bank of England (giovedì) e Bank of Japan (venerdì).

Nei giorni scorsi è emerso che l’inflazione continua a essere elevata. Secondo gli addetti ai lavori la Fed mercoledì opterà per lo status quo, mantenendo i tassi al livello più elevato degli ultimi 22 anni. Saranno tuttavia importanti le indicazioni che fornirà il numero uno della banca centrale, Jerome Powell, sulle future mosse.

Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones riporta una variazione pari a +0,08%; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 4.453 punti. Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,24%); sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,1%).

Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore energia. Il settore materiali, con il suo -0,47%, si attesta come peggiore del mercato.

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walt Disney (+1,30%), American Express (+1,22%) e United Health (+0,64%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -2,50%.

Sotto pressione Home Depot, con un forte ribasso del 2,50%.

Soffre McDonald’s, che evidenzia una perdita del 2,29%.

Preda dei venditori Intel, con un decremento del 2,04%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Moderna (+1,58%), MercadoLibre (+0,96%), Warner Bros Discovery (+0,94%) e Seagen (+0,92%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Sirius XM Radio, che continua la seduta con -7,64%.

In apnea KLA-Tencor, che arretra del 5,35%.

Tonfo di DexCom, che mostra una caduta del 5,12%.

Lettera su Lam Research, che registra un importante calo del 5,08%.