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Quale sarà il futuro del design? Viaggio all’interno del Salone Satellite 2023

Quale sarà il futuro del design? Viaggio all'interno del Salone Satellite 2023
(Teleborsa) – Nato nel 1998 per volontà di Marva Griffin e giunto quindi alla sua 24° edizione, il Salone Satellite ha lo scopo di dare spazio ai designer under 35. Per questa nuova edizione inoltre, è stato pensato di dare un focus alle Scuole e alle Università di Design, sottolineandone il contributo indelebile che danno alla formazione dei futuri designer e allo sviluppo della progettazione.

In totale sono 550 i designer ospitati all’interno del Salone Satellite, provenienti da 31 paesi e per la maggior parte proveniente dall’estero, come il collettivo Giapponese Honoka, che ha presentato una lampada realizzata con materiale di recupero proveniente dallo smaltimento dei tatami, vincendo il SaloneSatellite Award 2023.

L’edizione 2023 della manifestazione si pone lo scopo di diventare un osservatorio sul valore del percorso formativo e la sua stretta relazione con il futuro del design, senza ovviamente dimenticare il mondo delle startup italiane, assolutamente promettente e di rilievo.


“Siamo al Salone del Mobile per portare l’innovazione a livello di materiali “, commenta Nicolò Verardi, co-founder e CEO di Rehouse,
che aggiunge “abbiamo sviluppato materiale che proviene da scarti di produzioni industriali italiane, che mettiamo insieme sotto forma di polveri e poi ci servono per realizzare delle malte che possono essere estrusi attraverso una stampante 3D nel formare delle forme, degli oggetti piuttosto che dei prodotti veri e propri per la sfera del design di interni o esterni”.

“L’ecosistema start-up del 2023 – prosegue – ha iniziato a fare dei bei passi avanti. Noi abbiamo avuto un aiuto, siamo qui nello stand ICE, quindi attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per la promozione del Made in Italy, qua in questa fiera dove c’è tanto estero ma la manifattura italiana ha, come sempre nel Salone del Mobile, le sue radici più profonde”.

Il fil rouge che connette quasi tutti i designer è la sostenibilità ed il riciclo, dalle borse fatte con la carta riciclata fino ai mobili in legno di recupero, passando dai mattoni realizzati con i semi di avocado. Una delle tante domande, ma forse la più importante, che si pone il Salone Satellite è “quale sarà il design del futuro?”. Una domanda cui non è possibile dare una risposta univoca, ma sicuramente passerà dalla consapevolezza e salvaguardia dell’ambiente.