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Snam, Passa: piano di refinancing debito da 11 miliardi, costo inferiore al settore

Snam, Passa: piano di refinancing debito da 11 miliardi, costo inferiore al settore
(Teleborsa) – “Abbiamo un piano investimenti che cresce del 15% rispetto al vecchio piano e questo ci porterà ad avere un incremento dell’EBITDA di circa il 7,4% nell’arco di piano, che porterà a sua volta a un incremento dell’utile di circa il 4%. Tutto ciò ci ha portato anche a rivedere la nostra politica dei dividendi, aumentando la crescita anno su anno del 3%, per un CAGR nell’arco di piano del 3% anche sui dividendi”. Lo ha detto a Teleborsa Luca Passa, Chief Financial Officer (CFO) di Snam, a margine della presentazione del piano strategico 2023-2027.

“Abbiamo un costo del debito che in media nel piano è del 2,6%, che è circa 60 punti base più alto rispetto al vecchio piano – ha spiegato il CFO – Questo ovviamente si basa sull’assunzione di tasso di interesse che vediamo oggi, anche nel lungo periodo, ed è comunque al di sotto del 3%; avremo un costo del debito nel 2027, cioè l’anno di uscita del piano, del 2,9%, che è al di sotto del costo medio del settore in cui operiamo“.



“Ovviamente abbiamo un piano di refinancing molto elevato – stiamo parlando di 11 miliardi di refinancing nell’arco piano – e utilizzeremo tutti gli strumenti e tutti i mercati per cercare di ridurre quanto possibile il costo del debito, perché ovviamente per noi è fondamentale per deliverare un maggior utile netto e quindi un maggior – se vogliamo – ritorno agli azionisti”.

“Abbiamo un portafoglio abbastanza diversificato di associate estere e di associate italiane. Sostanzialmente quello che faremo è continuare in quella che noi abbiamo definito un strategia di asset rotation. L’anno scorso abbiamo operato nei tre cluster che abbiamo definito per quanto riguarda i nostri asset. Abbiamo ceduto una piccola partecipazione in De Nora insieme agli altri azionisti, abbiamo fatto un’operazione di exchangeable, quindi finanziando parte della quota in Italgas che deteniamo, e in questo momento stiamo prevedendo un processo di vendita per quanto riguarda la nostra quota Interconnector UK. Continueremo a gestire i nostri asset con un’ottica di portafoglio per massimizzare il valore“.