Borse europee sulla parità. Debole Piazza Affari
(Teleborsa) - Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l'S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,52%, mentre gli investitori continuano a interrogarsi sulle mosse delle banche centrali, in tema di politica monetaria, protagoniste questa settimana.
Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,066. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,43%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 89,98 dollari per barile.
Sale lo spread, attestandosi a +183 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,57%.
Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,4%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,46% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.458 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+1,69%), Moncler (+1,66%), ENI (+1,48%) e Nexi (+0,93%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -4,27%.
In rosso Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 3,18%.
Spicca la prestazione negativa di Hera, che scende del 2,16%.
A2A scende del 2,15%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Danieli (+3,43%), Intercos (+3,06%), Saras (+2,81%) e Caltagirone SpA (+1,59%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su MARR, che continua la seduta con -5,40%.
Pesante Safilo, che segna una discesa di ben -3,95 punti percentuali.
Calo deciso per OVS, che segna un -3,19%.
Sotto pressione Antares Vision, con un forte ribasso del 2,44%.