(Teleborsa) – Gli analisti di ValueTrack hanno affermato che i multipli dell’acquisizione di Hyris da parte di Ulisse Biomed, healthcare biotech company quotata su Euronext Growth Milan, sono “relatively fair“.
Viene fatto notare che “la transazione unisce due imprese che si rafforzano a vicenda, compensando le reciproche carenze e creando un attore molto più competitivo nel settore della diagnostica in vitro”.
“Sebbene la logica strategica sia chiara e il M/T potenzialmente interessante, la preoccupazione principale riguarda il funding del nuovo Gruppo, il cui tasso di cash burn è più che raddoppiato dopo l’operazione poiché Hyris è in perdita e nel mezzo del suo processo di riposizionamento”, si legge nella ricerca.
Il management sta affrontando questa sfida; riducendo il cash burn; raccogliendo nuovo capitale (un recap di 800.000 euro è stato appena finalizzato da Hyris); ricercare cross-selling/maggiori ricavi già dai prossimi trimestri. “Solo con azioni tempestive ed efficaci, la liquidità di Ulisse Biomed sarà sufficiente a finanziare interamente l’anno fiscale 2024″, viene sottolineato.
(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash)
Ulisse BioMed, ValueTrack: preoccupazione principale di deal Hyris riguarda il funding
