(Teleborsa) – Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi pari a 36,1 milioni di euro (+2,5% rispetto al 31 marzo 2022) e un EBITDA positivo per 8,2 milioni di euro (con un’incidenza del 22,8% sui ricavi), in contrazione di 0,4 milioni rispetto al dato del 31 marzo 2022 (quando ammontava a 8,6 milioni con un’incidenza sui ricavi del 24,5%).
Il risultato netto è positivo per 3,9 milioni di euro. Rispetto al 31 marzo 2022, quando il dato era positivo per 4,8 milioni, si rileva una diminuzione di 0,9 milioni che attiene prevalentemente alla diminuzione del risultato da attività operative continuative.
La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2023, positiva e pari a 25,5 milioni di euro, si confronta con quanto rilevato a fine 2022, quando era positiva per 24,3 milioni di euro.
“I risultati del primo trimestre sono molto positivi e superiori alle aspettative, se si considera il rallentamento della domanda, originato soprattutto dal mercato cinese, e l’incremento dei costi operativi sostenuti per lo sviluppo commerciale e tecnologico”, ha commentato l’AD Marcello Perini.
“Le criticità della supply chain, che hanno caratterizzato i recenti esercizi, stanno gradualmente rientrando e hanno un minore impatto rispetto allo scorso anno – ha aggiunto – Sono tre le priorità del gruppo: lo sviluppo commerciale nei principali mercati geografici serviti; l’evoluzione della gamma dei prodotti per ampliare i settori di applicazione; la realizzazione degli investimenti per incrementare ulteriormente l’efficienza dei processi industriali”.
“Il rallentamento della domanda ha ridotto in misura significativa la visibilità sugli ordinativi per i prossimi mesi, ma il management ha già dimostrato di sapere affrontare queste fasi – ha proseguito – Prevediamo pertanto, nel secondo trimestre, una crescita dei ricavi rispetto al 2022 percentualmente analoga al primo trimestre. Resterà positiva anche la marginalità, pur in presenza dell’aumento dei costi operativi”.
Gefran, utile in calo in 1° trim. Rallentamento domanda riduce visibilità
