(Teleborsa) - Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. Sul fronte macroeconomico, l'inflazione è rallentata secondo attese nel Regno Unito a luglio, raggiungendo il tasso annuo più basso dal febbraio 2022, anche se ci sono stati maggiori segnali di pressione nei prezzi core e nei servizi. In Eurozona, la produzione industriale è risultata migliore delle attese a giugno, mentre PIL e occupazione del secondo trimestre sono state confermate in rialzo nella seconda lettura di Eurostat.

A pesare sul sentiment degli investitori continuano a essere le notizie in arrivo dalla Cina, dove i prezzi delle nuove case sono scesi a giugno per la prima volta quest'anno. Ciò segue l'inatteso taglio dei tassi operato ieri dalla banca centrale cinese e una lunga serie di dati deboli per la prima parte dell'anno.

Gli operatori attendono i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve che saranno diffusi questa sera e potrebbero fornire possibili segnali sulle prossime mosse della Fed.

L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,092. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.905,3 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 81,23 dollari per barile.

Sale molto lo spread, raggiungendo +171 punti base, con un deciso aumento di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,34%.

Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per Francoforte, che mostra un progresso dello 0,22%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,35%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.

A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 28.311 punti, con uno scarto percentuale dello 0,44%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 30.334 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,16%); leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,25%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+2,29%), BPER (+1,55%), Amplifon (+1,00%) e Ferrari (+0,80%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su CNH Industrial, che ottiene -3,27%. Spicca la prestazione negativa di Saipem, che scende del 2,40%. Campari scende dell'1,61%. Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,58%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+3,54%), MFE A (+2,82%), SOL (+2,26%) e GVS (+1,95%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -2,79%. Sotto pressione Cementir, con un forte ribasso del 2,03%. Soffre Caltagirone SpA, che evidenzia una perdita dell'1,93%. Preda dei venditori IREN, con un decremento dell'1,83%.