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UE, accordo su riforma mercato elettrico per proteggere consumatori da shock

UE, accordo su riforma mercato elettrico per proteggere consumatori da shock
(Teleborsa) – I negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE hanno raggiunto un accordo provvisorio per riformare l’assetto del mercato elettrico dell’UE (electricity market design, EMD). La riforma mira a rendere i prezzi dell’elettricità meno dipendenti dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili, proteggere i consumatori dalle impennate dei prezzi, accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e migliorare la protezione dei consumatori.

Per proteggere i consumatori dalla volatilità dei prezzi, le nuove norme intendono assicurare loro il diritto di accedere a contratti a prezzo fisso, a contratti a prezzo dinamico e di ricevere informazioni chiave sulle opzioni a cui aderiscono, vietando ai fornitori di modificare unilateralmente i termini di un contratto. Questo per garantire che tutti i consumatori, così come le piccole imprese, beneficino di prezzi stabili, accessibili e a lungo termine e per mitigare l’impatto di improvvisi shock dei prezzi.

“Questo accordo è un’ottima notizia, poiché ci aiuterà a ridurre ancora di più la dipendenza dell’UE dal gas russo e a promuovere l’energia priva di fossili per ridurre le emissioni di gas serra – ha commentato Teresa Ribera, ministra per la transizione ecologica della Spagna (che ha la presidenza di turno del Consiglio dell’UE) – Grazie a questo accordo saremo in grado di stabilizzare i mercati a lungo termine, accelerare la diffusione di fonti energetiche rinnovabili e prive di fossili, offrire elettricità a prezzi più accessibili ai cittadini dell’UE e migliorare la competitività industriale”.

L’accordo odierno fa parte di una riforma più ampia dell’assetto del mercato elettrico dell’UE, che comprende anche un regolamento incentrato sul miglioramento della protezione dell’UE contro la manipolazione del mercato attraverso un migliore monitoraggio e trasparenza (REMIT). Un accordo provvisorio sul REMIT è stato raggiunto il 16 novembre 2023.

Tra gli aspetti principali, la riforma provvisoriamente concordata oggi faciliterà l’implementazione di contratti a lungo termine più stabili come i Power Purchase Agreement (PPA), attraverso i quali le aziende stabiliscono le proprie forniture dirette di energia e quindi possono trarre profitto da prezzi più stabili di energia rinnovabile e a basse emissioni di carbonio. Inoltre, i colegislatori hanno convenuto di rendere i capacity mechanisms un elemento più strutturale del mercato elettrico e hanno convenuto di introdurre una deroga potenziale ed eccezionale all’applicazione del limite di emissione di CO2 per i capacity mechanisms già autorizzati, ove debitamente giustificato.

In merito ai Contracts for Difference (CfDs), i colegislatori hanno convenuto di rendere i two-way contracts for difference (o regimi equivalenti con gli stessi effetti) il modello utilizzato quando nei contratti a lungo termine sono coinvolti finanziamenti pubblici sotto forma di regimi di sostegno diretto dei prezzi. I CfDs si applicherebbero agli investimenti in nuovi impianti di produzione di energia basati sull’energia eolica, solare, geotermica, idroelettrica senza serbatoio e nucleare.

La Commissione europea ha “accolto con favore l’accordo provvisorio” raggiunto oggi dal Parlamento europeo e Consiglio dell’UE. “Questo accordo è un’ottima notizia per i nostri consumatori – ha commentato Kadri Simson, commissario per l’Energia – Dato che le energie rinnovabili svolgono un ruolo sempre più importante nel mix energetico dell’UE, è giunto il momento che i nostri cittadini e le nostre imprese inizino a raccogliere i benefici della transizione verso l’energia pulita sulle loro bollette. Una progettazione future-proof del mercato dell’elettricità è una risorsa fondamentale per stimolare investimenti nella produzione di energia pulita e nella flessibilità, sostenendo i nostri sforzi per raggiungere un sistema energetico climaticamente neutro garantendo al tempo stesso la prosperità”.