Russia, banca centrale convoca riunione straordinaria dopo crollo del rublo
(Teleborsa) -
Nella giornata odierna, un consigliere economico del presidente Vladimir Putin ha rimproverato la banca centrale dopo che il rublo è scivolato oltre quota 100 sul dollaro, affermando che "la principale fonte dell'indebolimento del rublo e dell'accelerazione dell'inflazione è una politica monetaria accomodante".
La banca, il cui tasso chiave è attualmente dell'8,5%, aveva in programma di tenere la sua prossima riunione sui tassi il 15 settembre. Nell'ultimo meeting, il 15 luglio, il tasso è stato portato all'8,5% dal 7,5% precedente, dopo che era stato tenuto a questo livello per 6 meeting, ovvero dalla riunione del 16 settembre 2022 in cui c'era stato un taglio.
La valuta russa scambia a 100,75 sul dollaro (+1,21%) e a 109,873 sull'euro (+0,65%) alle 16.55 ore italiane, avendo recuperato dai minimi di giornata dopo l'annuncio della riunione di emergenza della banca centrale. Il rublo era sceso fino a 102,38 sul dollaro e 111,804 sull'euro.