(Teleborsa) – “La risoluzione dell’Enac che verrà presentata a Dubai è qualcosa di molto importante che nasce all’interno del Patto per la decarbonizzazione dove un sistema pubblico e privato ha elaborato una policy tutta italiana per affrontare dei temi sul futuro del trasporto aereo. Noi abbiamo fatto una riflessione molto semplice: abbiamo chiesto quali saranno gli aerei del 2050. E in sostanza saranno aerei di nuova generazione ma con il motore attuale, quindi è evidente che bisogna intervenire su un propellente compatibile con questa motoristica, sicuramente molto meno inquinante, e l’unica compatibilità riscontrabile evidentemente è il SAF. Un SAF che la Comunità europea aveva individuato esclusivamente come derivato sostanzialmente da scarti alimentari anche con costi eccessivi. Quindi l’unico modo poi per arrivare a una compatibilità di una nuova generazione di carburante è quella di estendere la produzione di SAF e andare verso le biomasse. Ed è quello che noi abbiamo chiesto”. È quanto ha affermato Pierluigi Di Palma, presidente Enac, in occasione del 2nd Annual Congress del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, l’osservatorio promosso da Aeroporti di Roma con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di ENAC che riunisce player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni di categoria e terzo settore, con l’obiettivo di avviare la discussione sulla transizione green e la neutralità climatica dell’intero settore entro il 2050.
“Lo abbiamo chiesto – ha proseguito Di Palma – innanzitutto in sede Ecac a Malta, dove ci sono 44 paesi. Abbiamo approvato una risoluzione italiana e all’esito di questa approvazione la Commissione europea ci ha chiesto di non essere isolati nel prossimo consesso che sarà a Dubai – consesso Icao, 183 paesi – e quindi abbiamo discusso con la Commissione europea per modificare il documento che è stato integrato integrato con un importante 3.3 che apre alla produzione di SAF da biomassa. Credo che sia un risultato importante, credo che in sede Icao a Dubai sarà approvata questa risoluzione. Supereremo questa dietrologia che c’è nell’ambito anche della Comunità europea, questa idea che siamo i soggetti che vogliono inquinare e, superando questo pregiudizio ideologico, riusciremo ad aprire una discussione più serena favorendo anche gli interessi del nostro Paese”.
ENAC, Di Palma: “Risoluzione su SAF risultato molto importante”
