Wall Street poco mossa. Focus su banche dopo stress test
(Teleborsa) - Wall Street è poco mossa, dopo che i principali istituti di credito hanno superato gli stress test della Federal Reserve e l'uscita di alcune trimestrali positive. Le principali banche USA hanno tutte superato gli stress test annuali, dimostrando di essere in grado di resistere a una grave recessione. "I risultati confermano che il sistema bancario rimane forte e resiliente", ha affermato il vicepresidente della Fed per la supervisione Michael Barr. È importante ricordare che solo le banche più grandi sono tenute a sostenere questi test e che i problemi degli scorsi mesi hanno riguardato banche di medie dimensioni e regionali.
Sul fronte delle trimestrali, Micron ha registrato una perdita minore del previsto nel terzo trimestre, grazie alla domanda per i suoi chip di memoria dalle applicazioni spinte dall'intelligenza artificiale. BlackBerry ha comunicato un profitto rettificato a a sorpresa nel primo trimestre.
Tra le altre notizie, Lordstown Motors ha ricevuto un avviso di delisting dal Nasdaq, pochi giorni dopo che la società ha presentato istanza di fallimento, e Eli Lilly ha annunciato l'acquisizione di Sigilon Therapeutics per sviluppare trattamenti per il diabete.
Diverse notizie interessanti dai dati macroeconomici. Il prodotto interno lordo statunitense è aumentato a un tasso annualizzato del 2,0% nel primo trimestre (rivisto al rialzo rispetto alla lettura dell'1,3% comunicata il mese scorso), mentre sono diminuite le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione.
Ieri Jerome Powell, in una tavola rotonda al forum della BCE a Sintra, ha detto che la politica monetaria non è stata in territorio restrittivo molto a lungo, quindi non ha ancora dispiegato completamente i suoi effetti. Stamattina è tornato a ripetere che "una forte maggioranza dei partecipanti al Federal Open Market Committee (FOMC) prevede che sarà opportuno aumentare i tassi di interesse due o più volte entro la fine dell'anno.
Per quanto riguarda le raccomandazioni degli analisti, Walt Disney soffre un downgrade da parte di KeyBanc a "sector weight" da "overweight", Pfizer un downgrade da parte di Credit Suisse a "neutral" da "outperform".
Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,22%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l'S&P-500, che rimane a 4.380 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,01%); come pure, senza direzione l'S&P 100 (+0,12%).