Claire Fontaine, artista collettiva vincitrice della XXI edizione del Premio Ermanno Casoli
(Teleborsa) - La Fondazione Ermanno Casoli ha presentato domenica 24 settembre nella sede di ELICA a Fabriano, IL PERSONALE, l'opera d'arte site-specific realizzata da Claire Fontaine, artista collettiva vincitrice della XXI edizione del Premio Ermanno Casoli, a cura di Marcello Smarrelli, uno dei più importanti riconoscimenti nel campo dell'arte contemporanea in Italia. Il Presidente di Elica, Francesco Casoli, ha dichiarato: "Insieme alla Fondazione Ermanno Casoli cerchiamo ogni giorno di trasmettere in azienda la passione e l'innovazione che caratterizzano l'arte contemporanea. Il vero valore di Elica sono le nostre donne e i nostri uomini e per questo da anni, attraverso il Premio Ermanno Casoli, cerchiamo di metterli insieme agli artisti più bravi. Lo facciamo in tutte le parti del mondo in cui siamo presenti. Quest'anno, finalmente, torniamo a Fabriano con l'opera realizzata da Claire Fontaine che riuscirà sicuramente a esprimere il massimo dello spirito che ci guida quotidianamente."
La nuova installazione luminosa di Claire Fontaine, intitolata IL PERSONALE, pensata per il luogo più iconico dell'headquarter di Elica a Fabriano, nasce dalle riflessioni scaturite durante il workshop "Lavoro femminile visibile e invisibile", rivolto ad un gruppo di 30 donne che rivestono ruoli manageriali all'interno dell'azienda. Alla luce di alcuni concetti fondamentali del femminismo – su cui il duo artistico si interroga dai suoi esordi – le partecipanti sono state chiamate ad esprimersi sul tema dell'empowerment femminile con l'obiettivo di mettere in evidenza le loro difficoltà nel conciliare gli aspetti professionali con quelli familiari.
Le sfide emotive emerse durante l'incontro, hanno ispirato l'attivazione luminosa della potente citazione, "Il personale è politico", tratta dal saggio dell'attivista e femminista statunitense Carol Hanish, "The personal is political" pubblicato nel 1970. Hanisch con questo testo ha creato una pietra miliare del femminismo confutando l'idea che la sessualità, l'apparenza fisica, l'aborto, la cura dei bambini e la divisione del lavoro domestico siano problemi personali privi di dignità politica.
"La giornata di workshop è stata emozionante e trasfomativa per tutte le partecipanti. È stato sorprendente come tutte, nonostante i rispettivi ruoli ricoperti all'interno dell'organizzazione, si siano aperte descrivendo le proprie difficoltà e preoccupazioni, rendendo questo momento ancor più prezioso per la coesione tra le colleghe e per la scoperta di aspetti nascosti della loro personalità." - ha dichiarato l'artista, che ha proseguito: "L'affiatamento che già esisteva tra alcune, data la loro posizione privilegiata in un'impresa molto attenta alla parità di genere, ha di certo facilitato l'instaurarsi di questo clima".
L'opera diventa così uno spunto di riflessione sulla condizione delle donne nel contesto lavorativo e sociale, portando alla luce il loro valore ed enfatizzando l'importanza di una visione politica più ampia per promuovere l'uguaglianza e il rispetto dei diritti delle donne come agenti trasformatori della società.
Deborah Caré, Chief Human Resources di Elica Cooking, ha dichiarato: "Per Elica l'arte è un veicolo per innescare processi di innovazione all'interno dell'organizzazione. Quest'anno abbiamo collaborato con la FEC per lavorare sul tema della Diversity and Inclusion prendendo le distanze da luoghi comuni e stereotipi che a volte anche questo tema fa emergere. Il confronto tra le nostre manager e Claire Fontaine ha restituito considerazioni insolite e originali sottolineando il valore che ciascuna di esse porta ogni giorno nella dimensione lavorativa e familiare. Ancora oggi, infatti, le donne che ricoprono ruoli di responsabilità si scontrano con aspettative e pressioni sociali per riuscire a conciliare famiglia e lavoro."
Come di consueto nel lavoro di Claire Fontaine, le parole escono dal loro uso abituale e diventano altro, mutando percezione e significato dei contesti in cui si trovano. In questo caso, infatti, nella frase in italiano "il personale è politico" persiste un'ambiguità non presente in inglese, che può farla comprendere come un'affermazione rivolta al ruolo dei collaboratori di un'azienda come Elica – in cui le strategie di Diversity & Inclusion e di Gender Equality sono oggetto di attenzioni particolari che ne valorizzano l'importanza tanto nel contesto professionale che in quello sociale.
"Dire che il personale è politico - sottolinea il curatore Marcello Smarrelli - significa comprendere che la posizione filosofica ed esistenziale dei singoli ha un effetto sulla società intera, e che ogni desiderio e reazione emotiva che esprimiamo sono il risultato del nostro rapporto con la società stessa e non solo con le persone con cui stiamo interagendo."
Oltre a confermare l'importanza del linguaggio all'interno della ricerca di Claire Fontaine, l'opera reitera anche la sua posizione rispetto all'appropriazione. Infatti, lo stesso titolo del libro "The personal is political", non è stato rivendicato da Carol Hanish che lo ha attribuito ad altre femministe che a loro volta interrogate sulla questione lo hanno decretato frutto dell'intelligenza anonima e collettiva degli slogan.
Nella stessa giornata si svolgerà anche E-STRAORDINARIO FOR KIDS, il workshop curato da Marcello Smarrelli e organizzato dalla Fondazione Ermanno Casoli in collaborazione con Elica, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, figli dei dipendenti dell'azienda marchigiana. E-STRAORDINARIO FOR KIDS - oltre ad offrire la possibilità di vedere dove i genitori trascorrono parte delle loro giornate - ha l'obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo dell'arte allenandoli a coltivare l'estro, l'inventiva e la creatività. Gli animali scappati è il titolo del workshop ideato da Claire Fontaine. I bambini, guidati da Fulvia Carnevale e James Thornhill, saranno invitati in totale libertà a disegnare e colorare su un grande foglio bianco i loro animali preferiti, reali e allo stesso tempo fantastici.