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Manovra, FIPE: con imposta agevolata mance per 2 miliardi

Manovra, FIPE: con imposta agevolata mance per 2 miliardi
(Teleborsa) – “L’imposta agevolata del 5% sulle mance prevista dalla Legge di Bilancio 2023 potrebbe generare, solo nella ristorazione, un ammontare complessivo di mance per un valore di circa 2 miliardi di euro l’anno corrispondenti, in media, a poco meno di 2.000 euro per ciascuno dei 980mila lavoratori del settore”.

E’ la stima del Centro studi di Fipe-Confcommercio secondo cui si tratta di “una vera e propria mensilità aggiuntiva visto che questa somma rappresenta il 15% del totale delle retribuzioni (pari a oltre 13 miliardi di euro) percepite nel 2022 dai lavoratori, sia full time che part time, di questo comparto”. La legge di bilancio approvata lo scorso anno, ricorda, ha introdotto una nuova disciplina delle mance, cioè quelle liberalità che i clienti corrispondono a seguito di una “apprezzata” erogazione del servizio.

Tali somme e valori corrisposti da parte della clientela rientrano nella nozione di reddito di lavoro dipendente e pertanto, prima dell’introduzione di tale disciplina, erano ricondotte alle regole generali previste per il reddito da lavoro dipendente (consolidata Cassazione sul punto) e, quindi, al pagamento dei relativi contributi e della corrispettiva tassazione Irpef in base all’aliquota di riferimento del singolo lavoratore.