(Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un Valore della Produzione pari a 8,2 milioni di euro, in aumento del 36% rispetto alla semestrale precedente (6 milioni al 30 giugno 2022), EBITDA pari a 2,8 milioni di euro (34% del Valore della Produzione, +92%) e risultato netto pari a 1,2 milioni di euro (0,1 milioni al 30 giugno 2022).
“Il primo semestre dell’esercizio 2023 si è concluso positivamente, con un incremento del valore della produzione, dei ricavi e della marginalità – ha commentato l’AD Giovanni Dal Lago – Il progressivo avvio degli asset produttivi della space-factory sta producendo gli obiettivi prefissati, evidenziando che gli importanti investimenti effettuati negli anni sono coerenti con i nostri piani di crescita, sia in termini di espansione dei mercati, sia in competenze tecnologiche di altissimo livello, capacità che oggi fanno spiccare il Gruppo Officina Stellare come un’eccellenza di rilevanza strategica sul panorama internazionale”.
“Le nostre skill ci consentono di essere abilitanti per i principali player internazionali e ne sono conferma gli accordi di sviluppo tecnologico siglati con le maggiori multinazionali aerospaziali – ha aggiunto – Ed è questa la direzione su cui vogliamo continuare ad investire, reclutando le più qualificate risorse altamente specializzate ed incrementando l’heritage produttivo di sistemi complessi per i settori strategici dello spazio, comunicazioni e difesa”.
L’Indebitamento Finanziario Netto negativo (debito) è pari a 6,3 milioni di euro (6,4 milioni al 31 dicembre 2022 e 4,2 milioni al 30 giugno 2022). Il portafoglio ordini è pari a circa 30,2 milioni, suddiviso: 38% America, 36% Italia, 26% EMEA.
Officina Stellare, utile semestrale balza a 1,2 milioni di euro
