Snam, ricavi primo trimestre in crescita oltre 900 milioni. Venier: confermate stime per l'anno
(Teleborsa) - Snam chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto adjusted di gruppo di 301 milioni di euro, in riduzione di 24 milioni di euro (-7,4%), rispetto all'utile netto adjusted del primo trimestre 2022, per effetto principalmente della riduzione dell'utile operativo e dell'aumento degli oneri finanziari netti.
I ricavi totali sono stati pari a 912 milioni di euro (+12,9% rispetto al primo trimestre 2022), in aumento per la crescita dei ricavi regolati collegati alla realizzazione del piano investimenti, nonché al significativo sviluppo del business dell'efficienza energetica.
L'utile operativo adjusted è stato pari a 372 milioni di euro, in riduzione di 4 milioni di euro (-1,1%) rispetto al corrispondente valore del primo trimestre 2022. L'aumento dell'Ebitda adjusted è stato più che controbilanciato dai maggiori ammortamenti (-13 milioni di euro, pari al 6,1%), per effetto principalmente dell'entrata in esercizio di nuovi asset. L'Ebitda adjusted del primo trimestre 2023 si è attestato a 597 milioni di euro, in aumento di 9 milioni di euro (+1,5%) rispetto al corrispondente valore del primo trimestre 2022.
La crescita dei business della transizione energetica (+15 milioni di euro), legata sostanzialmente al positivo contributo dell'efficienza energetica, e' stata parzialmente assorbita dalla riduzione registrata dal business delle infrastrutture gas (-6 milioni di euro). All'interno di questo, la positiva performance dei ricavi regolati legati alla Rab ed ai servizi di flessibilita' e' stata controbilanciata dall'assenza di positivi effetti one-off del primo trimestre 2022.
Gli investimenti totali sono stati pari a 313 milioni di euro (+4,7% rispetto al primo trimestre 2022), di cui 308 milioni di euro investimenti tecnici (+38,1%).
Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, ha commentato: "Nel primo trimestre 2023 abbiamo ottenuto solidi risultati anche a fronte di un contesto che permane volatile con tassi di interesse in crescita. Abbiamo incrementato il livello degli investimenti nel periodo, anche per l'intensificarsi dei lavori nei cantieri in vista della messa in esercizio della nave FSRU Golar Tundra, dallo scorso 5 maggio in fase di commissioning. Approcciamo il prossimo inverno con un sistema energetico molto più solido e resiliente grazie agli stoccaggi già pieni al 65% e agli interventi infrastrutturali per la sicurezza in corso. La solida performance economico-finanziaria del primo trimestre ci consente di confermare i target a fine anno".