(Teleborsa) – La legge di bilancio non piace a medici e infermieri che preparano nuovi scioperi dopo le mobilitazioni di dicembre scorso per salvare il Servizio sanitario nazionale.
“La vertenza sanità continuerà con altri scioperi: la richiesta emersa con voce unanime è stata: rispetto per la professione”: è la posizione del sindacato dei medici e dirigenti del Ssn, Anaao-Assomed, che insieme al Cimo-Fesmed e agli infermieri del Nursing-Up.
“Nei prossimi giorni discuteremo per una nuova data del primo sciopero 2024, a fine gennaio – dice all’Adnkronos Salute Guido Quici, presidente del sindacato dei medici Federazione Cimo-Fesmed – ma siamo anche aperti ad un dialogo con il ministro della Salute e con il Governo. La Manovra è oggettivamente deludente. Enfatizza i 2 mld per il rinnovo dei contratti e sulle risorse per le liste d’attesa ma non inverte la rotta”. Ma la strategia dei sindacati va oltre i confini italiani. “
Siamo disposti ad arrivare manifestare anche a Bruxelles”, sulla stessa posizione Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao-Assomed che, in particolare, avanza la richiesta di “investire nel Ssn non solo con finanziamenti, ma anche con leggi che ne consentano il rilancio; rendere appetibile le professioni sanitarie, con un piano di assunzioni che limiti il disagio; eliminare il tetto di spesa alle assunzioni; aumentare le retribuzioni, prevedendo finanziamenti adeguati per il rinnovo dei contratti; rivedere il modello contrattuale, con rispetto per le specificità sanitarie; depenalizzare l’atto medico e sanitario; mantenere i diritti acquisiti, anche con riferimento all’assetto pensionistico”.
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Medici e infermieri, mobilitazione non si ferma: pronti nuovi scioperi
