(Teleborsa) – Migliora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A gennaio il dato si è attestato a 44 punti, rispetto ai 37 punti del mese precedente e superiore ai 39 punti attesi dal consensus.
Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 7 punti a quota 48, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi aumenta di 12 punti a 57 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è cresciuto di 5 punti a quota 29.
L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
“I tassi di interesse più bassi hanno migliorato le condizioni di accessibilità delle case, lo scorso mese, riportando sul mercato alcuni acquirenti dopo essere stati messi da parte in autunno da costi di finanziamento più elevati”, ha affermato Alicia Huey, presidente della NAHB, costruttrice e promotrice di case su misura di Birmingham, Ala. “Tuttavia, i costruttori dovranno affrontare sfide crescenti in termini di costi e disponibilità dei materiali da costruzione, nonché di fornitura dei lotti”.
“I tassi ipotecari sono diminuiti di oltre 110 punti base dalla fine di ottobre secondo Freddie Mac, portando la componente relativa alle aspettative di vendita future nell’HMI in territorio positivo per la prima volta da agosto“, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “Con l’espansione dell’edilizia residenziale nel 2024, il mercato vedrà crescenti sfide dal lato dell’offerta sotto forma di prezzi più alti e/o carenza di legname, lotti e manodopera”.
USA, NAHB: calo tassi migliora sentiment costruttori
