Dai mercati

Milano tiene la posizione

Milano tiene la posizione
(Teleborsa) – Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, che scontano ancora le incertezze della situazione geopolitica ed i timori di nuove mosse restrittive delle banche centrali. La prossima settimana sarà la volta della Fed e, con un PIL statunitense più forte del previsto, si teme un segnale negativo per i mercati. Anche la Presidente della BCE Lagarde ha avvertito che il mantenimento di tassi fermi a quest’ultima riunione non implica che non ci saranno altri rialzi in futuro.

L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,055. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.987,3 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,52%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +198 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,84%.

Tra gli indici di Eurolandia ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,79%.

A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 27.517 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 29.248 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (+0,12%); come pure, pressoché invariato il FTSE Italia Star (-0,2%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+2,43%), Fineco (+2,02%), Unicredit (+1,49%) e ENI (+0,97%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -5,32%.

Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 2,31%.

Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 2,31%.

Sostanzialmente debole Campari, che registra una flessione dell’1,31%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+3,12%), Piaggio (+2,88%), Fincantieri (+2,00%) e Eurogroup Laminations (+1,99%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su MFE B, che accusa un calo del 2,29%.

Preda dei venditori Buzzi Unicem, con un decremento dell’1,61%.

Si muove sotto la parità Pharmanutra, evidenziando un decremento dell’1,33%.

Contrazione moderata per LU-VE Group, che soffre un calo dell’1,14%.