(Teleborsa) – Seduta negativa per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, seguendo il ribasso di Wall Street in scia a segnali hawkish arrivati dal presidente della Fed Jerome Powell. Sul sentiment generale pesano anche i cali di alcuni colossi della regione, come quelli di SMIC (il più grande produttore di chip della Cina) e SoftBank (conglomerato giapponese con importanti investimenti in aziende tech).
In particolare, SMIC ha registrato un calo dell’80% nei profitti del terzo trimestre poiché la debolezza della domanda globale ha colpito duramente le cosiddette fonderie. SoftBank ha registrato un’altra perdita durante il secondo trimestre di 931,1 miliardi di yen (6,2 miliardi di dollari), superiore rispetto alle attese.
A Tokyo, il Nikkei 225 (-0,24%) è il leggero calo, come pure si posizionano sotto la parità Shenzhen (-0,38%) e Shanghai (-0,47%).
In ribasso Hong Kong (-1,49%); sulla stessa tendenza, in rosso Seul (-0,72%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (-0,1%); leggermente negativo Sydney (-0,53%).
Appiattita la performance dell’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto 0%. Sostanziale invarianza per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,03%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,09%.
Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,86%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,66%.
Mercati asiatici negativi, crollano SMIC e SoftBank
