(Teleborsa) – Gli Stati Uniti rischiano una nuova bocciatura per l’ennesimo rischio shutdown, che potrebbe scattare a fine mese, se la maggioranza azzoppata delle due ali del Palamento americano non approverà il budget. Stavolta potrebbe essere Moody’s a togliere la Tripla A agli USA, dopo Fitch, che è intervenuta quest’anno, ed S&P, che fu la prima durante il governo di Barack Obama.
Moody’s ha confermato che “appare sempre più probabile” l’ipotesi di chiusura parziale entro la fine di questo mese e ne ha analizzato le potenziali implicazioni sul merito di credito, segnalando che uno shutdown sarebbe “credit negative” per il rating.
L’impatto “economico” dello shutdown – spiega l’agenzia – sarebbe probabilmente di breve durata e concentrato in aree con un’ampia presenza governativa, con conseguenze limitate per l’economia americana e per la crescita del PIL. L’impatto più diretto si avrebbe sulla spesa pubblica, con un impatto immediato, ma “temporaneo”, sui consumi e sulla spesa federale, e destinato a riassorbirsi rapidamente. Nonostante questo, più a lungo persiste la chiusura, più negativo potrebbe essere il potenziale impatto sull’economia nel suo complesso e quindi una chiusura prolungata sarebbe probabilmente dirompente sia per l’economia statunitense che per i mercati finanziari.
L’impatto sul rating sarebbe “negativo”, anche se i pagamenti per il servizio del debito pubblico non subissero alcun impatto e si trattasse di una chiusura di breve durata. Infatti, lo shoutdown metterebbe in luce una debolezza “istituzionale” e dimostrerebbe vincoli significativi che l’intensificarsi della polarizzazione politica continua a imporre alla politica fiscale statunitense durante un periodo di crisi. Una chiusura prolungata, poi, si rivelerebbe dirompente per l’economia e i mercati finanziari statunitensi, con potenziali conseguenze negative sulla sostenibilità del debito sovrano. Moody’s mette anche in luce la mancanza di attenzione istituzionale sulla pianificazione fiscale a medio termine e la scarsa inclinazione verso la possibilità do un consolidamento del debito, che invece perseguono con convinzioine altri paesi con Tripla A (Germania e Canada).
I settori maggiormente colpiti da una chiusura? Per Moody’s, le maggiori conseguenze si avrebbero per le imprese che fanno affidamento su finanziamenti federali e per quelle con una forte esposizione all’economia dell’area di Washington, DC.. Potrebbero essere colpiti da una chiusura alcuni appaltatori della difesa ed emittenti municipali, compresi i trasporti, ed alcune obbligazioni del settore immobiliare municipale, che fanno affidamento su stanziamenti federali annuali.
Stati Uniti verso un nuovo shutdown? Moody’s pronta a togliere Tripla A
