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Plusvalenze Juventus, il Procuratore chiede rinvio alla Corte federale per la penalizzazione

Teleborsa  |
19/04/2023 17:19

(Teleborsa) - È iniziata puntuale alle ore 14.30 l'udienza al Collegio di Garanzia presso il Coni per il ricorso presentato dalla Juventus e dai dirigenti inibiti per il caso plusvalenze che ha portato la squadra di calcio a subire 15 punti di penalizzazione in classifica nel campionato di Serie A in corso. Il Collegio, riunito a sezione unite, è presieduto da Gabriella Palmieri Sandulli. Per la Juventus sono presenti i legali Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio, Davide Sangiorgio e il nuovo presidente, Gianluca Ferrero. Non si è invece costituita in giudizio la Figc, dunque la controparte della Juventus sarà la procura generale dello sport tramite il prefetto, Ugo Taucer.

"Ritengo che l'operato della procura Figc sia stato corretto. Mi sento quindi di affermare che le argomentazioni di controparte non colgano il punto e ritengo di confermare l'ipotesi accusatoria e quindi sono per l'inammissbilità della pronuncia", ha spiegato Taucer. "Ma con un'eccezione: rispetto all'articolo 4 sotto il profilo della carente motivazione temo che effettivamente il profilo di colpa, nella sanzione in punti alla squadra, vi sia una carenza da valutare in un nuovo giudizio della Corte federale".

"La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l'annullamento senza rinvio. La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio '22", ha invece sostenuto l'avvocato Bellacosa nel corso del dibattimento. "Cosa è cambiato? Sono arrivate le 14mila pagine degli atti di Torino, ma davvero c'è qualcosa che fornisca prova dei valori gonfiati? No, c'è solo un contesto generale. Nulla che cambi il proscioglimento di maggio".

L'udienza si è aperta con una questione preliminare: la costituzione o meno in giudizio di Codacons e associazione club Napoli Maradona che, tramite l'avvocato Enrico Lubrano, chiedono di partecipare al processo per difendere il -15 e far revocare gli scudetti vinti dal 2019 al 2021 dalla Juventus. "Siamo qui - ha dichiarato al suo arrivo l'avvocato Enrico Lubrano, in rappresentanza del Codacons - per la conferma della sentenza della Corte federale perché il sistema delle plusvalenze ha alterato i campionati dal 2018 al 2021. Se accertata l'irregolarità dei campionati, chiediamo la revoca degli scudetti assegnati", e quello del 2018-2019 andrebbe assegnato al Napoli, all'epoca classificatosi al secondo posto, alle spalle della Juve.

Il dibattimento si è svolto al Salone d'Onore alla presenza dei media, ma con un embargo sugli aggiornamenti in corso d'opera, né audiovisivi né scritti, fino a quando la fase dibattimentale non si è conclusa e il Collegio non si è riunito in Camera di Consiglio.

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