(Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. A Wall Street, l’S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo.
Gli investitori guardano alle banche centrali: quanto alla Fed sono convinti che manterrà i tassi elevati per lungo tempo allo scopo di abbassare l’inflazione. I numeri, poi, sull’apertura di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti che ha toccato ad agosto il maggior incremento in due anni, hanno rafforzato le aspettative che la banca centrale americana manterrà tassi elevati per un periodo prolungato. Anche la presidente della BCE, Christine Lagarde ha confermato la posizione di Francoforte per una politica monetaria sufficientemente restrittiva finché sarà funzionale a frenare l’inflazione.
Sul mercato valutario, leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,052. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.823,8 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 85,46 dollari per barile, in netto calo del 4,23%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +195 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,89%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,77%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 27.443 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.268 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, resistente Banca MPS, che segna un piccolo aumento dell’1,06%.
Campari avanza dello 0,63%.
Contrazione moderata per Hera, che soffre un calo dell’1,43%.
Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell’1,66%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Inwit, che ottiene -2,66%.
Si muove in modesto rialzo Amplifon, evidenziando un incremento dello 0,90%.
Bilancio positivo per Tenaris, che vanta un progresso dello 0,73%.
Sottotono Leonardo che mostra una limatura dello 0,44%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+2,91%), Reply (+2,28%), De’ Longhi (+1,90%) e Fincantieri (+1,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Industrie De Nora, che prosegue le contrattazioni a -5,84%.
Deludente Safilo, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sostanzialmente tonico Seco, che registra una plusvalenza dello 0,38%.
Listini europei prudenti. BCE resta “falco”
