(Teleborsa) – “A gennaio, una volta firmata l’ipotesi di rinnovo del CCNL 2022-2024, dovremmo finalmente percepire gli aumenti stipendiali. Ricordo che alcuni anticipi sono già stati corrisposti, insieme alla ‘una tantum’ e agli arretrati relativi ai periodi già lavorati.
Sul cedolino sarà importante verificare la presenza di tre elementi: l’indennità di vacanza contrattuale per gli anni 2022-2024; l’indennità di vacanza contrattuale 2025, legata al contratto ancora da definire; l’anticipo degli aumenti che saranno riconosciuti per intero a gennaio o comunque al momento della firma del contratto definitivo. Occorre inoltre controllare di aver ricevuto l’anticipo dell’IVC 2024, già erogato a dicembre 2023 insieme alla tredicesima”. Lo ha dichiarato Daniela Rosano, segretario generale Anief.
“Infine, è fondamentale verificare che gli aumenti in busta paga siano effettivamente presenti, al netto di quanto già percepito. Segnalo che oggi, 2 dicembre alle 17, sarà disponibile online una diretta del presidente Pacifico che illustrerà nel dettaglio tutte le voci del cedolino, dalle indennità agli anticipi fino alle trattenute: un approfondimento utile per capire come è strutturata la busta paga e accertarsi di ricevere quanto dovuto”, conclude Rosano.
Scuola, a gennaio arrivano aumenti stipendi, una tantum e arretrati: come leggere il cedolino
