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Arriva il primo velivolo elettrico senza pilota al mondo

Arriva il primo velivolo elettrico senza pilota al mondo
(Teleborsa) – È EHang, azienda cinese specializzata nello sviluppo di eVTOL (electric Vertical Take-Off and Landing, ovvero aerei elettrici a decollo e atterraggio verticale), con sede a Guangzhou, a ottenere la prima certificazione per un velivolo elettrico senza pilota autorizzato al trasporto passeggeri. Si chiama EH216-S ed è il primo aerotaxi a batteria al mondo autorizzato alla operazioni commerciali. L’autorizzazione è stata concessa dall’autorità aeronautica cinese, la Civil Aviation Administration of China (CAAC), che certifica dalla conformità del design dell’aereo a standard di sicurezza e requisiti di aeronavigabilità richiesti dall’ente, ed è qualificato per condurre operazioni commerciali autonome di trasporto passeggeri al momento solo in Cina. Per ottenere il documento, EHang sostiene di aver sottoposto il suo velivolo a test rigorosi su sicurezza, aeronavigabilità, prestazioni, funzionalità, usabilità e affidabilità, convalidando 500 elementi e completando oltre 40.000 voli.

Con questa certificazione la procedura per ottenere autorizzazioni simili in altri mercati sarà semplificata. Già in Europa e negli Usa c’è fermento per il prossimo via libera che dovrebbe arrivare il prossimo anno.

“Il nostro sistema UAV (veicolo aereo senza pilota) per il trasporto passeggeri EH216-S sviluppato dalla nostra società ha finalmente soddisfatto le autorità garantendo il primo TC nel settore eVTOL globale, segnando un capitolo significativo nella storia dell’aviazione civile”, ha commentato Huazhi Hu, fondatore, presidente e ceo della EHang.

La FAA statunitense, a luglio, ha pubblicato un piano con i dettagli per avviare un percorso verso l’autorizzazione di veicoli autonomi simili, ma inizialmente richiede ancora che i piloti siano a bordo. Joby Aviation con sede in California, uno dei principali operatori del settore negli Stati Uniti, ha annunciato all’inizio di questo mese di aver ampliato il suo programma di test di volo a pilotaggio remoto includendo un pilota a bordo, senza menzionare alcun passeggero. Joby ha un contratto con l’aeronautica americana valutato fino a 131 milioni di dollari.

Nel frattempo, il ceo della Ehang fa sapere che sta valutando in quale città della Cina la compagnia lancerà il suo primo volo passeggeri in aerotaxi, senza però fornire una data specifica, aggiungendo che la Cina è il mercato più grande e in più rapida crescita e con la maggiore domanda per tali veicoli volanti.

“Avvieremo le operazioni commerciali con i nostri droni senza pilota EH216-S, dando assoluta priorità alla sicurezza. Ciò ci consentirà di compiere passi concreti verso il nostro obiettivo strategico: diventare un operatore di mobilità aerea urbana e realizzare la nostra missione di fornire una opzione di trasporto aereo sicura, autonoma e sostenibile per tutti”, conclude il ceo.

(Foto: Christian Lue on Unsplash)