Il rendimento del Treasury a 10 anni ha rintracciato rispetto all’apertura, dopo aver toccato un nuovo massimo di 15 anni, poiché i dati macro hanno mostrato un mercato del lavoro ancora resiliente.
Rimangono osservati speciali i prezzi del greggio, che sono aumentati di oltre il 30% negli ultimi tre mesi in risposta alle riduzioni della produzione da parte dell’Arabia Saudita e della Russia, anche se il rally ha subito un’impennata la scorsa settimana a causa delle preoccupazioni economiche e della domanda. Inoltre, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite più del previsto.
Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,49%; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna lo 0,81% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 4.309 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,2%); sulla stessa tendenza, sale l’S&P 100 (+0,72%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+2,54%), Cisco Systems (+1,74%), JP Morgan (+1,65%) e Caterpillar (+1,61%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su IBM, che ottiene -1,33%. Tentenna Boeing, che cede l’1,06%. Sostanzialmente debole Procter & Gamble, che registra una flessione dello 0,87%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Sirius XM Radio (+18,47%), Advanced Micro Devices (+5,70%), DexCom (+4,16%) e Trade Desk (+4,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Workday, che ottiene -8,89%. Sotto pressione Micron Technology, con un forte ribasso del 3,14%. Soffre JD.com, che evidenzia una perdita dell’1,71%. Si muove sotto la parità Exelon, evidenziando un decremento dell’1,42%.
