(Teleborsa) - Si muovono in ordine sparso le principali piazze europee dove Milano paga lo stacco delle cedole, da parte di otto blue chips, che pesa oltre l'1,3%. Si tratta di Unicredit, Banca Mediolanum, Banco Bpm, Stellantis, CNH Industrial, Ferrari, Campari e Prysmian. Le big bancarie risentono anche dei conti annunciati dalla svizzera Credit Suisse, che nel primo trimestre 2023 ha registrato una fuga di depositi superiore a 61 miliardi di franchi svizzeri.

Sul fronte delle trimestrali americane, continua la stagione che vede protagoniste questa settimana le big tech, mentre sullo sfondo l'attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali, con in agenda, venerdì, la riunione della Bank of Japan. In questa ottava attesa anche la lettura del PIL USA e delle principali economie dell'Eurozona.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è in calo (-0,95%) e si attesta su 1,099. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.982,5 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 77,33 dollari per barile, con un calo dello 0,69%, tra i timori di un aumento dei tassi di interesse e il rallentamento della crescita economica.


Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +186 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,30%.

Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (-0,03%), piatta Londra, che tiene la parità; giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,20%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,60%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 29.761 punti.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vendite su Stellantis, che registra un ribasso del 3,27%.

Seduta negativa per Banco BPM, che mostra una perdita del 2,30%.

Sotto pressione Unicredit, che accusa un calo dell'1,82%.

Resistente Enel, che segna un piccolo aumento dell'1,37%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,28%.

Piccola perdita per STMicroelectronics, che scambia con un -1,03%.

Tentenna Leonardo, che cede l'1,02%.

Sostanzialmente debole ERG, che registra una flessione dello 0,65%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ascopiave (+2,69%), Banca Ifis (+2,10%), Bff Bank (+1,79%) e Datalogic (+1,73%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -2,20%.

Scivola Antares Vision, con un netto svantaggio dell'1,55%.

Si muove sotto la parità Industrie De Nora, evidenziando un decremento dello 0,75%.

Contrazione moderata per De' Longhi, che soffre un calo dello 0,69%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Lunedì 24/04/2023
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 94 punti; preced. 93,2 punti)

Martedì 25/04/2023
15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 0,2%)
15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 0,1%; preced. 2,5%)
16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (atteso 1,1%; preced. 1,1%)
16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 634K unità; preced. 640K unità).