(Teleborsa) – In aumento il FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, sulla scia dei guadagni messi a segno dai mercati americani e asiatici dopo che i rendimenti dei bond sono scesi dai massimi di 16 anni, sulle indicazioni giunte dal mercato del lavoro americano che hanno ridimensionato le possibilità di una stretta monetaria a breve.
A fare da assist ha contribuito anche il ritracciamento dei prezzi del petrolio dopo che la Energy Information Administration ha segnalato un aumento di 4,6 milioni di barili nei prodotti petroliferi commerciali. Con il calo delle quotazioni di greggio, gli investitori scommettono su una riduzione delle pressioni inflazionistiche che hanno portato le banche centrali a mantenere alti i tassi di interesse.
Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,052. Attesi venerdì i dati sull’occupazione negli USA. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.821,9 dollari l’oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil).
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +196 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,91%.
Tra gli indici di Eurolandia seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,33%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,43%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,26%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,4%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,42%, portandosi a 29.390 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Prysmian, che vanta un incisivo incremento del 4,09% grazie ai nuovi target di redditività.
Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,96%.
Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,40%.
Performance modesta per STMicroelectronics, che mostra un moderato rialzo dell’1,40%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene -1,62% nel giorno dell’atteso incontro tra i francesi di Vivendi e il ministro Giorgetti per sbloccare il dossier rete.
Fiacca Iveco, che mostra un piccolo decremento dell’1,42%.
Discesa modesta per Leonardo, che cede un piccolo -0,95%.
Pensosa Generali Assicurazioni, con un calo frazionale dello 0,80%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire Tecnimont (+9,68%) dopo il contratto da ADNOC. Segue Ariston Holding (+4,46%), Cembre (+1,56%) e OVS (+1,47%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Juventus, che prosegue le contrattazioni a -1,49%.
Tentenna Antares Vision, con un modesto ribasso dell’1,38%.
Giornata fiacca per Reply, che segna un calo dell’1,34%.
Piccola perdita per Safilo, che scambia con un -0,63%.
Tonici gli Eurolistini. A Milano balzo di Maire e Prysmian
