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Fukushima, Giappone minaccia ricorso al Wto contro il divieto di importazione di prodotti ittici della Cina

Fukushima, Giappone minaccia ricorso al Wto contro il divieto di importazione di prodotti ittici della Cina
(Teleborsa) – Il Giappone ha dichiarato che è pronto a fare ricorso contro la Cina davanti all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per chiedere l’annullamento del divieto di Pechino su tutte le importazioni di prodotti ittici dopo il rilascio di acqua radioattiva trattata dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Il ministro degli Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, ha detto ai giornalisti che Tokio intraprenderà “le azioni necessarie in vari modi, incluso quello previsto nel quadro dell’OMC”.

Anche il ministro della Sicurezza economica, Sanae Takaichi, ha affermato che la denuncia all’OMC potrebbe diventare un’opzione se dovesse fallire la via diplomatica.

Nel frattempo, aziende e strutture pubbliche giapponesi continuano a ricevere chiamate di protesta da numeri di telefono con il prefisso cinese +86 in cui si lamenta il rilascio di acqua a Fukushima. L’agenzia nazionale di polizia giapponese ha fatto sapere di aver ricevuto finora 225 segnalazioni di chiamate moleste e il governo ha affermato che sta cercando aiuto da parte delle società di telecomunicazioni per bloccare le chiamate. “È estremamente deplorevole e preoccupante il gran numero di chiamate moleste che probabilmente provengono dalla Cina”, ha dichiarato il ministro del Commercio, Yasutoshi Nishimura, durante una conferenza stampa.

Il ministro ha aggiunto che il governo sta raccogliendo informazioni sulle segnalazioni di movimenti volti a boicottare i prodotti giapponesi in Cina e lavorerà con i leader aziendali per affrontare la situazione.

(Foto: © WTO)