Enel, Mecelis: terza lista non è atto ostile, accelerare piano già presentato
(Teleborsa) - La presentazione di una terza lista per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Enel "non è un atto ostile" ma risponde alla volontà di "aumentare il dialogo con tutti gli stakeholders". Lo dice l'investitore lituano Zach Mecelis in un'intervista a Repubblica, dopo che il suo hedge fund (Covalis) ha presentato una lista alternativa di amministratori indipendenti per il CdA del gruppo energetico italiano.
In merito al fatto che Covalis ha indicato un nome per la presidenza (Marco Mazzucchelli), ma non uno per la gestione operativa della società, risponde: "Il fatto che non abbiamo indicato un potenziale CEO significa che non vogliamo fare la rivoluzione. Abbiamo un approccio costruttivo, di dialogo, evolutivo, vogliamo che l'Enel migliori i suoi processi di partecipazione al voto e abbia una governance in linea con le best practice internazionali. Non siamo contro nessuno, se la nostra lista prendesse la maggioranza dei voti potremmo lanciare un processo con il board per trovare il miglior CEO, incluso Cattaneo".
Secondo Mecelis, "i fondi vogliono accelerare il piano che è già stato presentato nell'ultimo "Capital market day", la strategia va bene. Il titolo è sottovalutato del 50% rispetto ai suoi concorrenti. Enel secondo noi deve rifocalizzarsi, espandersi ulteriormente sulle energie rinnovabili con il faro della transizione energetica, e puntare ancora di più sull'Italia e il SudEuropa come un vero e proprio hub dell'elettrificazione e della transizione energetica".