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BTP Valore torna a ottobre: previsto meccanismo step-up cedole

BTP Valore torna a ottobre: previsto meccanismo step-up cedole
(Teleborsa) – Torna il BTP Valore, il titolo di stato pluriennale disegnato “su misura” per i risparmiatori (clientela retail), che aspira ad offrire un rendimento in più rispetto al titoli equivalenti in circolazione. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze stamattina ha annunciato la seconda emissione, che avrà luogo da lunedì 2 a venerdì 6 ottobre (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. La precedente emissione, a giugno, aveva raccolto oltre 18 miliardi.

La novità di questa nuova emissione del BTP Valore è che, per la prima volta con un titolo di Stato, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il 29 settembre verranno comunicati i tassi minimi garantiti, congiuntamente al codice ISIN che identifica il titolo.

Il titolo avrà una durata di 5 anni e un extra premio finale di fedeltà per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza, la cui entità verrà comunicata nei prossimi giorni.

Come per la precedente emissione, il BTP Valore potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli.

L’investimento potrà partire da un taglio minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo di Stato potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento.

Sul BTP Valore si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.

Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa San Paolo S.p.A. e Unicredit S.p.A.