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Le festività spingono le intenzioni d’acquisto delle famiglie

Le festività spingono le intenzioni d'acquisto delle famiglie
(Teleborsa) –

Le festività risollevano il sentiment di imprese e consumatori e spingono le intenzioni d’acquisto delle famiglie (+15%), anche se resta la paura di una risalita dell’inflazione, che quest’anno ha avuto un impatto pesante sui consumi degli italiani a causa della riduzione del potere d’acquisto. E’ quanto emerge dall’Osservatorio mensile di Findomestic (Gruppo Bnp Paribas), che conferma l’inflazione quale prima preoccupazione degli italiani, mentre diminuiscono i timori sui conflitti in Ucraina e Medio-Oriente.

A trainare i propositi d’acquisto degli italiani concorre la mobilità, specie quella a 2 ruote e l’auto usata, ma torna l’interesse anche per l’efficientamento energetico della casa.

Intenzioni d’acquisto in risalita

Dopo il picco negativo toccato nel mese di ottobre, l’Osservatorio Findomestic segnala che le intenzioni d’acquisto per i prossimi 3 mesi risalgono del 15%, pur rimanendo su livelli inferiori rispetto alla prima parte dell’anno. Le festività incoraggiano la propensione all’acquisto e aumentano dal 23% al 30% quanti pensano che sia un buon momento per fare acquisti, la percentuale più alta dall’inizio del 2023.

Tuttavia, l’inflazione si conferma il primo timore per oltre il 60% degli intervistati, anche se cala di 9 punti la percentuale di chi pensa che i prezzi siano ancora “molto in crescita”. Strettamente connessa è la seconda preoccupazione, quella per il calo del potere d’acquisto (41%). Diminuiscono invece i timori legati ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente che tornano al 5° posto nel ranking delle preoccupazioni, preceduti dalla paura della crisi economica degli effetti del cambiamento climatico.

Al top la mobilità con le “2 ruote”

L’aumento delle intenzioni d’acquisto è trainato soprattutto dalle “2 ruote” sotto forma di monopattini elettrici (+76%), scooter (+42,6%) ed e-bike (+4,4%).

Sul fronte auto, le usate guadagnano il 23,4% raggiungendo il livello più alto registrato negli ultimi 12 mesi, mentre le nuove, pur tornando in positivo (+14,2%), si attestano su livelli inferiori alla media annua.

Cresce l’appeal per l’efficienza energetica di casa

Al secondo posto nelle intenzioni d’acquisto c’è la ritrovata voglia di rendere più efficiente a livello energetico la propria casa, che si esprime in primos con l’acquisto di pompe di calore e caldaie a condensazione e biomassa (rispettivamente +46,5% e +44,3%), ma anche su infissi (+35,2%) e impianti di isolamento termico (+33,4%). Seguono gli impianti fotovoltaici con intenzioni d’acquisto in positivo del 19,6%.

Dentro casa la propensione all’acquisto interessa in particolare gli elettrodomestici (con i grandi a +29% e i piccoli a +14,8%), le TV (+17,1%) e i mobili (+13,9%). La tecnologia è il segmento che risulta meno dinamico nell’ultima rilevazione, non a causa dei tablet (+23,3%), degli smartphone (+8,2%) o delle fotocamere (+17,9%) ma piuttosto per i PC e i prodotti informatici, unico settore con intenzioni d’acquisto in negativo (-2,9%) e oramai da due anni in fisiologico rallentamento dopo il boom del 2020-2021.

Il ritrovato interesse per i viaggi

A fine novembre torna in lieve crescita l’intenzione di programmare viaggi (+7,6%) o acquistare attrezzature o abbigliamento sportivi (+4,5%) e per il fai-da-te (+7,3%). In tutti e tre i settori, tuttavia, il desiderio di acquistare resta su livelli inferiori alla media annua.

Le rate piacciono sempre

La ripresa delle intenzioni d’acquisto trascina anche la propensione al ricorso al credito al consumo, quindi l’acquisto a rate è un’opzione presa in considerazione dal 25% del campione intervistato (alla fine di ottobre la percentuale si attestava al 19%).