Mercati europei deboli dopo dati macro Cina e in attesa dei verbali Fed
(Teleborsa) - I mercati europei sono deboli, dopo dati macroeconomici preoccupanti in arrivo dalla Cina e in attesa dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve statunitense. In Cina il PMI dei servizi rilevato da Caixin è sceso infatti di oltre tre punti, passando da 57,1 in maggio a 53,9 in giugno, molto più delle attese e del PMI servizi pubblicato venerdì dal NBS, riflettendo la crescente vulnerabilità di un settore un tempo resistente del gigante asiatico.
In Europa, è aumentata più del previsto la produzione industriale francese a maggio, mentre la produzione industriale spagnola è scesa dello meno delle attese su base annuale nello stesso mese.
Questa sera i verbali della riunione del FOMC di giugno dovrebbero confermare il messaggio emerso durante la conferenza stampa di Powell e nei discorsi delle ultime settimane. Fra le informazioni rilevanti dei verbali, ci saranno le previsioni dello staff, che fino a maggio includevano una recessione entro fine anno.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,09. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.923,7 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 71,28 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.
Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,45%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,36%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,43%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.426 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,29%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta Saipem, con un discreto guadagno dell'1,53%. Composta Unicredit, che cresce di un modesto +1,33%. Performance positiva per Nexi, che mostra un moderato rialzo dell'1,23%. Resistente Inwit, che segna un piccolo aumento dello 0,80%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Generali, che continua la seduta con -1,49%. Tentenna STMicroelectronics, con un modesto ribasso dell'1,02%. Giornata fiacca per Interpump, che segna un calo dello 0,83%. Piccola perdita per Azimut, che scambia con un -0,76%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brunello Cucinelli (+2,62%), Piaggio (+1,74%) e Brembo (+0,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Caltagirone SpA, che prosegue le contrattazioni a -2,53%. OVS scende dell'1,63%. Tentenna GVS, che cede l'1,34%. Sostanzialmente debole Zignago Vetro, che registra una flessione dell'1,16%.