(Teleborsa) – Si muovono con prudenza le principali Borse Europee, nel giorno del verdetto della BCE sui tassi di interesse e dopo la decisione della Fed che come da previsioni ha lasciato fermo il costo del denaro, anticipando che ci saranno tre tagli nel 2024.
Sul mercato valutario, seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,091. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.036,8 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,45%.
Scende molto lo spread, raggiungendo +157 punti base, con un deciso calo di 19 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,74%.
Tra le principali Borse europee buona performance per Francoforte, che cresce dello 0,73%, decolla Londra, con un importante progresso del 2,00%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dello 0,96%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,30%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 32.419 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Amplifon, che mostra un forte incremento del 4,66%.
Svetta CNH Industrial che segna un importante progresso del 3,93%.
Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio del 3,47%.
Ben impostata DiaSorin, che mostra un incremento del 3,41%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Banco BPM, che continua la seduta con -4,83%.
Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,51%.
Vendite su Unicredit, che registra un ribasso del 3,04%.
Seduta negativa per Banca MPS, che mostra una perdita del 2,87%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+8,28%), Alerion Clean Power (+6,41%), Industrie De Nora (+6,10%) e Sesa (+5,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che prosegue le contrattazioni a -7,16%.
Sotto pressione Banca Popolare di Sondrio, che accusa un calo dell’1,97%.
Scivola Saras, con un netto svantaggio dell’1,97%.
Tentenna Credem, con un modesto ribasso dell’1,34%.
Borse positive in attesa della BCE
