Dai mercati

Borse prudenti. Attesa per banche centrali e trimestrali

Borse prudenti. Attesa per banche centrali e trimestrali
(Teleborsa) – Si muove all’insegna del ribasso la seduta finanziaria delle borse europee, dopo i dati negativi sull’attività economica dell’Eurozona (PMI manifatturiero sceso ai minimi da 38 mesi) che lasciano sperare sulla fine del ciclo rialzista della BCE dopo il nuovo ritocco al’insù già scontato in settimana. Gli investitori restano concentrati sulle riunioni di politica monetaria anche di Federal Reserve e Banca del Giappone, in calendario questa settimana.

Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,36%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.966,4 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,34%), raggiunge 77,33 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 4,00%.

Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a -0,02%, poco mosso Londra, che mostra un -0,14%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,44%. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 28.826 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 30.835 punti. Scivola la piazza di Madrid all’indomani del voto che non ha portato a una maggioranza certa di governo

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Pirelli (+2,64%), Stellantis (+1,49%) quest’ultima dopo l’accordo annunciato con Samsung per una nuova gigafactory in USA. Hera (+1,38%) e Interpump (+1,27%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -1,00%.

Deludente Recordati, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.

Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dello 0,58%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cembre (+4,52%), IREN (+3,60%), Carel Industries (+3,33%) e MFE A (+3,17%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Wiit, che continua la seduta con -4,13%.

Sotto pressione GVS, che accusa un calo del 2,83%.

Scivola Eurogroup Laminations, con un netto svantaggio del 2,44%.

In rosso Cementir, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,51%.