Gas, prezzo in leggero calo in Europa. Dialoghi per scongiurare sciopero in Australia
(Teleborsa) - Il prezzo dei contratti futures del gas TTF, utilizzati dagli operatori come benchmark per il mercato europeo, mostra un ribasso del 2,5% a 39,75 euro/MWh a metà mattina. L'andamento della commodity scambiata sulla piazza di Amsterdam rimane comunque incerto, in quanto gli operatori attendono maggiore chiarezza su potenziali interruzioni della fornitura presso importanti impianti di gas naturale liquefatto (GNL) in Australia.
Woodside Energy sta procedendo nei colloqui con i sindacati per scongiurare qualsiasi sciopero nel più grande impianto australiano di GNL, ha detto oggi il suo amministratore delegato. I commenti arrivano il giorno prima di un incontro cruciale il management e i sindacati per evitare azioni sindacali presso le piattaforme di gas offshore North West Shelf gestite da Woodside.
I sindacati hanno annunciato l'intenzione di scioperare già il 2 settembre, minacciando di interrompere le spedizioni di GNL dal principale esportatore mondiale, l'Australia. La North West Shelf di Woodside, insieme alle attività di GNL australiane di Gorgon e Wheatstone di Chevron, forniscono circa il 10% del mercato globale di GNL.
"Ci vogliono due persone per ballare il tango - ha detto a Reuters Meg O'Neill, CEO di Woodside - Stiamo procedendo con buona volontà e rispetto, e siamo molto concentrati sulla reale comprensione delle principali aree di preoccupazione". "Ma ovviamente abbiamo anche il dovere nei confronti dei nostri azionisti di essere in grado di gestire l'attività", ha aggiunto.
O'Neill ha spiegato che le richieste dei sindacati si concentrano sui salari, sulla certezza e sulle condizioni di lavoro. "Sento che abbiamo affrontato in modo costruttivo alcune delle loro aree di preoccupazione", ha evidenziato.